Il Maggiodanza a CivitanovaDanza
| CIVITANOVA MARCHE - Venederì 30 luglio CivitanovaDanza rende omaggio alla coreografia italiana.
Venerdì 30 luglio Civitanova Danza rende omaggio alla coreografia italiana ospitando MaggioDanza, il corpo di ballo di uno dei maggiori enti lirici italiani il Maggio Musicale Fiorentino composto da ventiquattro straordinari danzatori tra cui Leone Barilli, artista di casa a Civitanova che torna al festival dopo essere stato più volte ospite con la sua compagnia.
Il MaggioDanza arriva per la prima volta a Civitanova Danza sullonda dei rinnovati successi ottenuti grazie alla direzione artistica di Giorgio Mancini, a lungo danzatore di Maurice Béjart e suo allievo.
In programma un capolavoro romanticocome Les Sylphides di Michel Fokine su musica di Chopin del 1909 (inevitabile tornare col pensiero al maestro Enrico Cecchetti, originario di Civitanova, di cui Fokine fu allievo e che forgiò Anna Pavlova e Vaslav Nijinskij, formidabili interpreti della coreografia), unito ad un capolavoro contemporaneo come il Ballet pathétique di Jorma Uotinen in cui la tradizione del balletto viene rivissuta con una malinconia tutta contemporanea. Nel 1988 Jorma Uotinen ha creato un assolo, B12, per Tero Saarinen artista in residenza a Civitanova Danza - per il Premio Internazionale di Danza a Parigi che ha poi vinto il Grand Prix. Questa figura patetica, un ballerino in un tutù lungo e strappato, con un piatto in mano scrive il coreografo non mi ha più lasciato in pace: sentivo il bisogno di continuare. In qualche modo mi fu chiaro che dovevo prendere lultima sinfonia di Cajkovskij, la Patetica, per creare un balletto per sette ballerini ed una ballerina. Da qui Ballet pathétique. Esso è pieno delle nostalgie e delle esperienze dun povero ballerino durante la sua carriera e della stanchezza e dellesaurimento che sente durante lo spettacolo. Perciò pathétique.
A saldare i due brani, In-Contro la prima coreografia di Giorgio Mancini su musica di Kitaro - creata nel 1992 per se stesso ed Isabella Padovani, lartista che ha ispirato molti suoi lavori. Allorigine era un Duetto basato sullincontro/scontro fra i due sessi, seguendo le suggestioni di un quadro di Alighiero Boetti. Oggi, in prima nazionale per Civitanova Marche, Mancini riprende il lavoro, trasformando il Duo in Quartetto: rimane lidea di fondo, ma il linguaggio coreografico si evolve, divenendo più maturo e personale.
MaggioDanza viene istituito nel 1967 e debutta con la riproposta del Ballo Excelsior. Da allora il complesso si impone allattenzione nazionale e internazionale, grazie anche al contributo di coreografi quali Nijinska, Taras e Gades. Accanto a queste personalità, la compagnia trova stabile punto di riferimento in Aurelio M. Milloss. Nel 78, con larrivo di Evgheni Polyakov come maître, inizia unascesa culminata nella nuova versione dello Schiaccianoci firmato dallo stesso Polyakov, con una serie di spettacoli in cui figurano ospiti prestigiosi quali Fonteyn, Plisetskaja, Makarova, Fracci, Maximova, Terabust, Nureyev, Vassiliev, Baryshnikov, Bortoluzzi, Godunov. Nel 1988, dopo un biennio caratterizzato dalla presenza di Egon Madsen, con il ritorno di Polyakov quale responsabile artistico il Corpo di Ballo assume il nome di MaggioDanza. Oltre a diverse creazioni di Polyakov e alle novità di coreografi fra i quali Ezralow, Monteverde, Forsythe, la formazione presenta grandi titoli classici e novecenteschi anche con trasferte allestero: tra le prime assolute Il cappotto di Flindt con Nureyev protagonista (89), Happy Birthday Rossini di Karole Armitage (92), Sogno di una notte di mezza estate di Petronio (95). Dal96 al 98 Karole Armitage è stata direttore della compagnia, per la quale ha allestito The Predators Ball (96), presentata anche a New York, Apollo e Dafne con allestimento di James Ivory e Pinocchio (98); dal 98 al 99 direttore della compagnia è stato Davide Bombana. Dopo Frédéric Olivieri, Elisabetta Terabust e Florence Clerc, dal 1° settembre 2003 direttore di MaggioDanza è Giorgio Mancini.
Il festival internazionale Civitanova Danza è promosso dal Comune di Civitanova Marche, dai Teatri di Civitanova, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Regione Marche, dalla Provincia di Macerata, dall'Amat e dalla Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata in collaborazione con Falc e Banca delle Marche.
Biglietti (da euro 8 a euro 20): Teatro Rossini 0733 812936 (18.30-21), Amat 071 2072439 e su e www.teatridicivitanova.com.
Il MaggioDanza arriva per la prima volta a Civitanova Danza sullonda dei rinnovati successi ottenuti grazie alla direzione artistica di Giorgio Mancini, a lungo danzatore di Maurice Béjart e suo allievo.
In programma un capolavoro romanticocome Les Sylphides di Michel Fokine su musica di Chopin del 1909 (inevitabile tornare col pensiero al maestro Enrico Cecchetti, originario di Civitanova, di cui Fokine fu allievo e che forgiò Anna Pavlova e Vaslav Nijinskij, formidabili interpreti della coreografia), unito ad un capolavoro contemporaneo come il Ballet pathétique di Jorma Uotinen in cui la tradizione del balletto viene rivissuta con una malinconia tutta contemporanea. Nel 1988 Jorma Uotinen ha creato un assolo, B12, per Tero Saarinen artista in residenza a Civitanova Danza - per il Premio Internazionale di Danza a Parigi che ha poi vinto il Grand Prix. Questa figura patetica, un ballerino in un tutù lungo e strappato, con un piatto in mano scrive il coreografo non mi ha più lasciato in pace: sentivo il bisogno di continuare. In qualche modo mi fu chiaro che dovevo prendere lultima sinfonia di Cajkovskij, la Patetica, per creare un balletto per sette ballerini ed una ballerina. Da qui Ballet pathétique. Esso è pieno delle nostalgie e delle esperienze dun povero ballerino durante la sua carriera e della stanchezza e dellesaurimento che sente durante lo spettacolo. Perciò pathétique.
A saldare i due brani, In-Contro la prima coreografia di Giorgio Mancini su musica di Kitaro - creata nel 1992 per se stesso ed Isabella Padovani, lartista che ha ispirato molti suoi lavori. Allorigine era un Duetto basato sullincontro/scontro fra i due sessi, seguendo le suggestioni di un quadro di Alighiero Boetti. Oggi, in prima nazionale per Civitanova Marche, Mancini riprende il lavoro, trasformando il Duo in Quartetto: rimane lidea di fondo, ma il linguaggio coreografico si evolve, divenendo più maturo e personale.
MaggioDanza viene istituito nel 1967 e debutta con la riproposta del Ballo Excelsior. Da allora il complesso si impone allattenzione nazionale e internazionale, grazie anche al contributo di coreografi quali Nijinska, Taras e Gades. Accanto a queste personalità, la compagnia trova stabile punto di riferimento in Aurelio M. Milloss. Nel 78, con larrivo di Evgheni Polyakov come maître, inizia unascesa culminata nella nuova versione dello Schiaccianoci firmato dallo stesso Polyakov, con una serie di spettacoli in cui figurano ospiti prestigiosi quali Fonteyn, Plisetskaja, Makarova, Fracci, Maximova, Terabust, Nureyev, Vassiliev, Baryshnikov, Bortoluzzi, Godunov. Nel 1988, dopo un biennio caratterizzato dalla presenza di Egon Madsen, con il ritorno di Polyakov quale responsabile artistico il Corpo di Ballo assume il nome di MaggioDanza. Oltre a diverse creazioni di Polyakov e alle novità di coreografi fra i quali Ezralow, Monteverde, Forsythe, la formazione presenta grandi titoli classici e novecenteschi anche con trasferte allestero: tra le prime assolute Il cappotto di Flindt con Nureyev protagonista (89), Happy Birthday Rossini di Karole Armitage (92), Sogno di una notte di mezza estate di Petronio (95). Dal96 al 98 Karole Armitage è stata direttore della compagnia, per la quale ha allestito The Predators Ball (96), presentata anche a New York, Apollo e Dafne con allestimento di James Ivory e Pinocchio (98); dal 98 al 99 direttore della compagnia è stato Davide Bombana. Dopo Frédéric Olivieri, Elisabetta Terabust e Florence Clerc, dal 1° settembre 2003 direttore di MaggioDanza è Giorgio Mancini.
Il festival internazionale Civitanova Danza è promosso dal Comune di Civitanova Marche, dai Teatri di Civitanova, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Regione Marche, dalla Provincia di Macerata, dall'Amat e dalla Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata in collaborazione con Falc e Banca delle Marche.
Biglietti (da euro 8 a euro 20): Teatro Rossini 0733 812936 (18.30-21), Amat 071 2072439 e su e www.teatridicivitanova.com.
Inizio spettacolo ore 21.30.
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28/07/2004
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