Fresco di debutto (mercoledì nelle Feste Montefeltrane) «Il fuoco della strega» scritto da Lisa Ferrari e proposto dalla compagnia bergamasca del Pandemonium Teatro in collaborazione con Amat replica venerdì 30 nel cartellone egli Eventi di Scena Picena ad Acquaviva.

Elaborazione drammaturgica di materiale storico del XV e XVI secolo, «Il fuoco della strega» racconta la vicenda di una donna lombarda, processata e giudicata strega nel 1518, e di conseguenza condotta al rogo.

“La storia – racconta la Ferrari, che con Albino Bignamini è anche fra i fondatori di questo gruppo fra i più interessanti fra quelli di teatro per la gioventù- non ci sembrerà poi tanto lontana e le condizioni culturali che l’hanno condotta al rogo non ci sembreranno poi tanto superate. In quante culture, tutt’ora vive, le donne vengono considerate inferiori agli uomini, guardate con sospetto e trattate in modo estremamente severo? E in quanti paesi e nei loro sistemi giudiziari le loro azioni sono giudicate con parametri diversi rispetto a quelle degli uomini e punite in modi anche crudeli?

Questo spettacolo, su cui abbiamo lavorato per molto tempo e che adesso vede la luce anche grazie al sostegno dell’Amat all’idea, nasce dalla rielaborazione drammaturgia di materiale storico del XV e XVI secolo. Un periodo di passaggio, quello fra medioevo e rinascimento, durante il quale moltissime donne furono accusate di stregoneria, torturate e bruciate vive in nome di una sorta di ‘pulizia culturale’ diretta a cancellare il loro antico sapere. La protagonista dello spettacolo è una medichessa. La conosciamo attraverso le chiacchiere di popolani, suoi compaesani, sospesi fra la stima per la sua bravura, diciamo tecnica, e la paura che sia il diavolo a darle quelle capacità magiche. L’arrivo di un inquisitore, le sue prediche, faranno pendere definitivamente la bilancia dalla parte della paura. Lei stessa, di fronte alla violenza psicologica, culturale e fisica perpetrata nei suoi confronti, finisce per accettare la definizione di strega, per accettare il rogo, ultima affermazione di sé”.

Protagonisti dello spettacolo sono, oltre alla stessa Lisa Ferrari, Albino Bignamini, Tiziano Manzini, Giulia Manzini, Gilda Marchesi, Mario Massari, Emanuela Palazzi, Gianni Solazzo, Graziano Venturuzzo. Le scelte musicali sono curate e rielaborate da Gabriella Mazza. I costumi sono ideati da Sara Ruggeri e realizzati da Maria Giovanna Damiolini. Sara Ruggeri insieme a Graziano Venturuzzo hanno realizzato le scene. Luci disegnate e curate da Carlo Villa

Inizio alle ore 21,30.