La prima seduta del consiglio comunale a Cupra Marittima dopo le elezioni si svolgerà domenica 4 luglio alle 9. Ma c’è già una polemica, da parte del consigliere di AN Alfonso Peccio, (che è anche presidente del circolo comunale del partito), il quale contesta il fatto che non gli sia stato assegnato un assessorato.

 

Peccio illustra così gli accordi intercorsi con il sindaco Giuseppe Torquati (UDC, confermato) prima delle elezioni: “era previsto un assessorato a Forza Italia e uno ad Alleanza Nazionale, allargando la giunta da quattro a sei assessori. Per Forza Italia l’incarico è stato affidato a Matteo Gualano, che si occuperà di ambiente e demanio. Per AN, invece, ha ricevuto le deleghe allo sport e alla pubblica istruzione il consigliere Giuseppe Croci, che si è presentato alle elezioni con il nostro partito, ma come indipendente. Il sindaco Torquati giustifica questa scelta con una precisa richiesta del presidente provinciale del partito Guido Castelli.”

 

“A questo punto chiedo una smentita scritta da parte di Castelli, conclude Pecio. Se questo non avverrà, chiedo le dimissioni di Castelli. E se neppure queste verranno presentate, promuoverò una petizione popolare per supportare tale richiesta. Intanto in consiglio comunale ho formato un gruppo autonomo di Alleanza Nazionale, al quale Croci non ha aderito.”

 

La replica di Torquati: “prima delle elezioni ho indetto una riunione con i rappresentanti di tutti i partiti. Per AN erano presenti Pecio e Castelli, che mi hanno fornito una rosa di tre nomi: Croci, lo stesso Pecio e un terzo che poi si è ritirato. E gli accordi erano di convergere su Croci”.

 

La prima riunione del consiglio comunale si aprirà con una modifica dello statuto comunale per portare appunto a sei il numero degli assessori. Per gli altri quattro si tratta di una conferma nei rispettivi incarichi, tolti quelli assegnati ai due citati sopra: Aurelio Ricci (vicesindaco, deleghe a turismo, spettacolo, arredo urbano, sanità, personale), Carmine Chiodi (commercio, artigianato, agricoltura, pesca, fiere), Matilde Cameli (servizi sociali, casa di riposo, volontariato), Paola Di Girolami (cultura, associazioni culturali, museo archeologico). Il sindaco manterrà le deleghe ai lavori pubblici, all’urbanistica, al centro storico, al parco archeologico.