Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Continuità. Il lavoro della giunta.

Ascoli Piceno | Celani: “Noi non dobbiamo perdere tempo nel riavviare tutti i programmi che hanno subito un rallentamento nel periodo pre-elettorale”

di Federico Biondi

Il sindaco della città di Ascoli Piceno Piero Celani ha presentato al Consiglio Comunale, che si è appena insediato, gli obiettivi che la nuova amministrazione deve raggiungere. Precedentemente il Sindaco aveva chiesto agli elettori ascolani il rinnovo della carica di Sindaco e la fiducia per poter continuare quel processo, di rinnovamento della città, che aveva già iniziato a fare nel quinquennio precedente.
 
Quindi, prima di tutto è importante continuare la riqualificazione del centro storico in tutta la sua interezza, “Ascoli dovrà diventare sempre più la città delle Piazze” dice il Sindaco. Dopo aver completato la riqualificazione di Piazza Arringo, Piazza Sant’Agostino, l’amministrazione sta lavorando per riqualificare Piazza San Tommaso e nei prossimi anni interverrà a Piazza Roma e a Piazza Matteotti. Quest’ultima sarà inserita in un contesto più ampio che include anche lo Stadio Squarcia che dovrebbe diventare, secondo il sindaco, un anfiteatro adibito ai giochi della Quintana.
 
Tra i progetti strategici per la città c’è l’Università. “Possiamo annunciare che tra qualche settimana ci sarà un ulteriore finanziamento concesso dal Governo per avviare i lavori di restauro all’ex Ospedale Mazzoni”. Così facendo, l’amministrazione comunale consolida il processo d’insediamento dell’Università di Camerino nella città di Ascoli ampliando gli spazi didattici e attivando nuovi corsi di laurea.
 
Per quanto riguarda le infrastrutture viarie, il sindaco si incontrerà tra qualche settimana, subito dopo la pausa estiva, con gli amministratori della città di Teramo, in merito all’ammodernamento della strada Ascoli-Teramo. La Piceno Aprutina consentirebbe di recuperare il ritardo dell’ammodernamento della strada Salaria. Si avrà così, un collegamento snello con l’autostrada Roma-Aquila e quindi si potrà raggiungere la capitale in modo veloce.
 
Queste sono le strategie fondamentali che l’amministrazione comunale si accinge a realizzare. Inoltre, il Sindaco fa sapere che l’amministrazione comunale sarà attenta nel pungolare la Provincia, la Regione e il Governo centrale, affinché si concluda definitivamente il processo di ammodernamento della Salaria e soprattutto che si dica la parola fine, tra alla possibilità o meno, di collegare i due mari, l’Adriatico al Tirreno, con la ferrovia.

Il sindaco ci crede, occorre però che la Regione introduca questo progetto nell’ambito di un programma d’infrastrutture d’ampio raggio, quindi di carattere regionale ed è necessario che lo Stato dia i soldi per fare lo studio di fattibilità del progetto.

30/07/2004





        
  



5+3=

Altri articoli di...

Ascoli Piceno

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)

Politica

02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
22/10/2022
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
21/10/2022
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
19/10/2022
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
13/10/2022
Festival dello sviluppo sostenibile (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji