"La vita è come un risotto: tanti ingredienti" amava ripetere Ugo Tognazzi, ossia l'attore che con Aldo Fabrizi ha forse meglio interpretato il binomio comicità-cucina. E se fino a qualche anno fa erano pochi i personaggi dello spettacolo ad ammettere la propria passione per la cucina, oggi si può tranquillamente affermare che quasi tutti i "deputati della risata" si cimentano tra i fornelli. Chi bene e chi male, ma a tutti piace inventare delle ricette, magari da far mettere in pratica da esperti chef. Come Enrico Beruschi, al quale il Festival "CULINARIA RISINTERRA" di San Salvo (Chieti) dedica la sezione "Gastrumorismo nell'arte", sperando di bissare il successo ottenuto con la mostra dello scorso anno in cui si omaggiava la cucina di Aldo Fabrizi.

Ventiquattro ricette divise in sei gruppi, legati ognuno ad un particolare momento artistico dell'attore milanese: si parte dal menu "Non stop" (chiaro il riferimento alla trasmissione tv che nel 1977 lo ha fatto conoscere al grande pubblico) per arrivare alla commedia musicale "Can can" (del 1997-98), passando attraverso l'altra trasmissione televisiva "Drive-in" (1983-86), le commedie "Tre sull'altalena" (1993-95) e "La cena dei cretini" (1994-96) e l'opera "Giuditta" (1995). Curiosi i nomi dati alle ricette: ad esempio, 'Pennette di Enzo', 'E allooora...', 'Quando le donne non esistevano', 'Fusilli Margherita', 'Una buona fazenda', 'Accordo per tre', 'Maccheroni alla Pignon', 'Ispettore Cheval', 'Fuga d'amore', 'Scaloppine del prof. Martini', 'Antipasto del Bal du Paradise', 'Pennette del brigadiere Dupont' e 'Dessert del Tabarin', tanto per citarne alcune.

Ventiquattro sono anche gli artisti - fumettisti, illustratori, caricaturisti e pittori coinvolti dal direttore artistico Michele Rossi - che hanno interpretato le creazioni culinarie di Enrico Beruschi: Dario Ballantini (sì, proprio lui, il Valentino di "Striscia la Notizia"), Samanta Bartolucci, Roberto Battestini, Andrea Bersani, Massimo Bonfatti, Alessandro Calore, Paolo Campinoti, Giovanni Cipolla, Crescenzio D'Ambrosio, Cesare D'Antonio, Stefania Garuti, Andrea Iride, Marco Martellini, Corrado Mastantuono, Domes Meloni, Agostino Monteferrante, Beppe Mora, Giuseppe Palumbo, Danilo Paparelli, Giuliano Parodi, Alessandro Rossini, Pierpaolo Rovero, Achille Superbi e Marco Tonus.

La mostra di queste opere - denominata "Taverna Beruscao" - verrà inaugurata alla presenza di Enrico Beruschi martedì 3 agosto, alle ore 19, presso la Casa della Cultura 'Porta della Terra' in corso Umberto I; e resterà aperta tutti i giorni, dalle 21 alle 24, fino a sabato 28 agosto.

Per tutto il periodo del Festival, i più audaci possono anche degustare le ricette di Beruschi presso i seguenti ristoranti di San Salvo: Da Italia, La Cascina, L'Angolo Divino, Marina e Osteria delle Spezie; oltre al ristorante del Palace Hotel di Vasto sud. I più timorosi, invece, possono richiedere all'assessorato alla Cultura del Comune di San Salvo - fino ad esaurimento - il pregevole catalogo stampato per l'occasione in cui gli orginali disegni si alternano alle ricette.
E come diceva Enrico Beruschi, "Mangia il pesce, che contiene fosforo"; per diventare più intelligenti? "No, per farti vedere la notte!".

Per maggiori informazioni rivolgersi al Direttore Artistico (Michele Rossi, tel/fax 0735.633410,  culinariarisinterra@libero.it) o all'Assessorato alla Cultura del Comune di San Salvo (centralino tel. 0873.3401).