La commissione veterinaria, composta dal dottor  Montini Aurelio, il dottor Tempera Filippo e  il responsabile dell’Ente Quinatana Maurizio Celani, ha elaborato un protocollo per valutare l’idoneità dei cavalli che correranno la Giostra della Quintana.

 

Il protocollo è stato preparato durante l’inverno ed è stato approvato da tutti i sestieri della città ed è una garanzia di uniformità sui controlli a cui sono stati sottoposti tutti i cavalli che parteciperanno alla Giostra.

 

I destrieri quest’anno godono di buona salute, “un livello soddisfacente e sicuramente superiore a quello dell’anno scorso, sia per quanto riguarda l’apparato locomotore (articolazione, muscoli), sia per quanto riguarda l’apparato cardiocircolatorio e respiratorio” dice il Dottor Montini.

 

Il Professore Montini spiega che compatibilmente con il clima, si è cercato di fare una visita approfondita. Sono stati fatti esami radiologici degli arti anteriori, quelli più a rischio durante la corsa, e un controllo generale dell’apparato locomotore e respiratorio, i più sollecitati durante questo tipo di gare (gare brevi, di abilità oltre che di velocità).

 

Lo stress al quale è sottoposto il cavallo è difficilmente valutabile ed è direttamente collegato alla sua attività sportiva, “Bisogna minimizzare tutti i fattori stressanti – aggiunge - patologia da stress come le ulcere, molto diffusa tra i cavalli, deve essere soprattutto prevenuta, ma più di tanto non si può fare”.

 

I cavalli sono degli animali, ma sono anche degli atleti. Sentono la gara, la competizione, sentono il pubblico. “Per quanto riguarda in quale misura può influire una infiammazione o un’altra patologia, è difficile quantificarlo tanto che, tali situazioni, vengono definite sindromi da scarso rendimento - ricorda Montini e aggiunge - I fattori che possono far si che un cavallo non renda quanto noi ci aspettiamo sono infiniti”.