Seconda riunione in pochi giorni della maggioranza di centrodestra presso un agriturismo della collina sambenedettese, luogo eletto come “ritiro spirituale” (con alcuna tinta rabelaisiana) per la verifica di giunta. Rispetto all’incontro di lunedì 9 agosto quest’oggi erano presenti anche i segretari dei vari partiti (assente il PRI), oltre al sindaco Martinelli e ai capigruppo. Al termine bocche cucite e resoconto affidato ad uno scarno comunicato.

 

Il sindaco aveva già annunciato che la verifica si concluderà “entro agosto”, e la riunione odierna non ha portato sconti sui tempi. Si è parlato invece di lavori pubblici: i componenti del centrodestra, come si legge nel comunicato, “hanno fatto il punto sui lavori eseguiti, concordato su un elenco dei lavori pubblici da finire e da effettuare fino a fine legislatura, di cui alcuni di particolare importanza come il lungomare e il centro di San Benedetto del Tronto.”

 

Accordo raggiunto sulle “regole di metodo necessarie per un lavoro spedito e concorde del consiglio comunale e della giunta”. “Su suggerimento del sindaco.”

 

Nessuna comunicazione ufficiale sul caso dell’assessore all’urbanistica Sestri, che alcuni considerano già un “ex”. Né sugli altri assessorati o singole deleghe per i quali il sindaco potrebbe operare sostituzioni, fermo restando il suo netto rifiuto (salvo ripensamenti) di allargare la giunta a dieci assessori, come chiesto da Forza Italia (AN e UDC contrari). Sembra invece che i pesi e contrappesi della verifica tra i partiti comprendano anche le nomine dei rappresentati comunali nei consigli di amministrazione delle due società partecipate (Azienda Multiservizi e Picenambiente), che verranno rinnovati a settembre.

 

La verifica prosegue ora “con un esame approfondito dell’operato di ogni assessore al fine di definire il nuovo assetto della giunta che deve migliorare nelle risposte ai problemi esistenti nella città.” Lavoro che verrà svolto “tra i segretari comunali dei partiti e i capigruppo di maggioranza.” In definitiva una fumata nera, in attesa di ulteriori comunicazioni “a tempo debito”. È certo che ad agosto la politica sambenedettese non chiuderà per ferie.