"Molte persone sono rimaste deluse del risultato della Casa delle Libertà alle elezioni provinciali 2004, sconcerto derivante dal fatto che proprio un Governo di Centro Destra ha consentito lo storico risultato del 19.05.2004: la provincia di Fermo.

 

Poche considerazioni.

La prima: quando si perdono le elezioni significa che si è fatto qualche errore, nel  caso del Centro Destra  molti, più di uno. Non è mai colpa dell’elettore semmai di chi non ha saputo comunicare agli elettori quello che è stato fatto e quello che si farà per il territorio.

 

La seconda è che se si è ottenuta la provincia di Fermo lo si deve ad un Governo, quello guidato dal Presidente Berlusconi, che ha dato un forte segnale politico favorevole attraverso i Ministeri dell’Economia, dell’Interno e dei Rapporti con il Parlamento poiché tutti hanno espresso parere favorevole stimando realmente i costi, mettendo a disposizione le risorse e operando in forte accordo con le Camere. Per la provincia di Fermo ci sono  12.755.841 di Euro a partire dall’anno 2005. Va dato atto che al Senato e alla Camera dei Deputati il voto è stato trasversale anche se con pesi notevolmente diversi. Va ricordato agli elettori che senza il parere favorevole del Governo le Province non si facevano come non  sono state fatte nelle passate legislature. Va ricordato ugualmente tutto il lavoro svolto negli ultimi 20 anni dai Sindaci del territorio, Amministratori tutti, partiti e vanno tutti ringraziati.

 

La terza considerazione è che mentre il Governo di Centro Destra, a Roma, stava partorendo la provincia di Fermo per dare dignità, forza, servizi a questo territorio per supportare la popolazione ed il mondo imprenditoriale, ad Ancona ed Ascoli Piceno si consumava l’ennesima beffa ai danni del fermano: la fusione dei Consorzi di Bonifica dell’Aso, Tenna e Tronto con un contributo di 6,1 milioni di Euro per i debiti del Tronto. Il provvedimento legislativo della Regione si basa anche su un parere favorevole della Provincia di Ascoli Piceno espresso con deliberazione n. 139 del 05.04.2004. Non solo, ci risulta che la provincia di Ascoli Piceno, guidata allora da Colonnella, abbia acquistato dal Consorzio di Bonifica del Tronto la sede per 800.000 Euro. Speriamo vivamente che la Regione Marche tenga conto dei passaggi avvenuti, ovvero oggi Fermo è a tutti gli effetti provincia ed al Commissario nominato dalla Regione Marche per la fusione dei 3 Consorzi, che percepisce una indennità di 3.000 Euro al mese oltre spese, vengano fornite apposite istruzioni in merito alla nuova suddivisione territoriale. Per la sede consortile non ci sono problemi, la valle agricola per eccellenza è la Valdaso e nessuno può mettere in dubbio tali peculiarità.