Grande Finale a Perpianosolo: il teatro era gremito in attesa dell’esibizione dei giovani talenti che il Meeting ha messo in scena Domenica 15 Agosto. Una serata particolarmente sentita dal pubblico, dall’Amministrazione Comunale e dalla Fondazione Carisap poichè è il frutto di 15 giorni all’insegna del lavoro, dell’approfondimento e dell’amore per la musica.

Soddisfatto il Vice-Presidente della Fondazione Vittorio Virgili: “ Amandola ha fatto cultura per 2 settimane, con un altissimo livello artistico richiamando musicisti, appassionati e pubblico da ogni dove. Cultura è innanzitutto momento di crescita personal, ma anche valorizzazione del territorio: ci impegniamo a far sì che Amandola continui su questa strada”

Anche il Sindaco Treggiari e l’Assessore alla cultura, Dott.ssa De Santis, hanno ribadito il loro sostegno ad un evento che inserisce Amandola in un contesto di alto valore artistico, non solo in
Regione ma attirando pubblico e strumentisti da tutta Italia.

“ Siamo riusciti nel nostro intento.- spiega il Direttore Artistico Olivia Stocco- Amandola è stata per 15 giorni un centro culturale in cui si alternavano  incontri, confronti e scambi fra musicisti di chiara fama, nuovi interpreti e pubblico. Lo splendido Teatro La Fenice è stato aperto dalla mattina fino a notte inoltrata per usufruire attivamente della musica. La varietà degli eventi è stata alla base della nostra programmazione.”

Un’apertura segnata dalla grandiosità della prima assoluta di Frammento Blu di Gilberto Cappelli ( Premio Abbiati 2002) in stile post-espressionista eseguita magistralmente dal suo dedicatario Enrico Belli; un recital che ha visto come protagonista il “fenomeno” Lukas Vondracek che ha incantato il pubblico con le sue eccezionali doti tecnico-musicali e la sua matura personalità artistica. Sottili nuance e chiarezza stilistica sono stati i tratti distintivi dell’esecuzione di Edoardo Torbianelli su uno  strumento di grande bellezza quale uno Schott del 1840 proveniente dal Museo delle Tastiere di Imola. I progetti “Aimez-Vous Brahms?” e “Lisztomania”, i cui protagonisti sono stati i perpianosoloists, hanno proseguito nell’intento didattico che è alla base dell’attività di PERPIANOSOLO: serate monografiche di introduzione al pubblico e di approfondimento per giovani talenti. Non da meno interessante la conferenza tenuta da Fausto Bongelli che attraverso un percorso affiancato da video e audio ha illustrato l’evoluzione  della tecnica pianistica italiana e un finale dedicato a nuovi talenti che si sono esibiti con un programma di ampio respiro.

“ L’entusiasmo del pubblico- continua la Stocco- che ci segue fedele e numeroso dall’anno scorso e la passione di 13 pianisti che sono venuti da noi a specializzarsi, a cercare una guida, sono le vere soddisfazioni che mi spingono a continuare  un lavoro che non sempre è facile. La nostra società è dominata dai consumi, dallo sport e dallo show, ma ogni anno ho la conferma che la musica, la cultura, la nostra crescita personale sta riacquistando un posto di primaria importanza. Ringrazio per la fiducia la Fondazione Carisap, il Comune di Amandola, la Provincia di Ascoli Piceno, la Camera di Commercio e la Cassa di Risparmio di Ascoli perchè senza il loro lungimirante sostegno tutto questo non ci sarebbe stato.”