Si chiama “Scrigno di Venere”, un nome suggestivo per indicare una vongola tutta speciale, arrivata dall’Oriente a popolare in gran quantità la nostra costa. In un momento di difficoltà per la pesca, la “scafarca”, questo il nome preciso del particolare mollusco, arriva a dare una boccata d’ossigeno.

 

E’ dedicata proprio allo scrigno di Venere “...e l’estate continua, il mare e le sue tipicità”, la giornata organizzata a Porto San Giorgio dalla Regione Marche con FederPesca Marche, l’Assessorato al turismo del Comune di Porto San Giorgio, la Pro Loco e le locali associazioni di vongolari. A partire dalle 11, a Rivafiorita, si terrà una conferenza sul tema “Alternativa alla produzione classica dei molluschi nella Regione Marche”. Interverranno Uriano Meconi, dirigente del servizio pesca della Regione, Tonino Giardini, responsabile Federpesca Marche, Federico Storelli, presidente Co.Vo.Pi., il sindaco, Claudio Brignocchi, e l’assessore al turismo, Maria Diana Fioretti. Sarà un momento di riflessione, per parlare di prospettive e opportunità, per fare il punto della situazione. In serata, toccherà alla buona cucina. A partire dalle 19, nell’area ex Grand Hotel, degustazioni varie a base di scafarca, con i maccheroncini di Campofilone offerti dalla ditta De Carlonis, le vongole in gratin e in “guazzetto”.

 

Alle 21,30, concerto gratuito di “Wando e i Ruggero Orlando”, con le musiche di Fred Buscaglione e il ritmo degli anni ’60. si chiude alle 24 con uno spettacolo pirotecnico direttamente sul mare, nell’area antistante l’ex Grand Hotel. Commenta l’assessore Fioretti: “Si tratta di un’occasione importante per far capire che da noi si sta bene, si mangia bene. Questo nuovo tipo di vongola può essere una grande occasione per risollevare un settore, quello della pesca, oggi un pò in difficoltà. Per questo abbiamo aderito con entusiasmo all’invito della Regione Marche che ha scelto noi, insieme con il Comune di Fano, per promuovere questo prodotto del nostro mare”.