La Regione si è battuta, anche personalmente mi sono recato a Bruxelles per discutere la questione, per poter spuntare una interpretazione che consentisse di utilizzare le risorse che avevamo messo a disposizione ad hoc.

Può stare tranquillo il consigliere Guido Castelli, che ogni tanto si lascia andare ad esternazioni prive di alcun fondamento. Ci verrebbe voglia di consigliargli una bella vacanza. D’altra parte siamo ancora in agosto… Se invece c’è tanta energia e voglia di fare, la domanda è sempre la stessa: “perché non utilizzarle per aiutare una soluzione del problema, almeno per il prossimo periodo di programmazione, invece che soffiare sul fuoco?” 

Ma, non voglio fare polemiche ed ecco i fatti:
o il regolamento comunitario attuativo per l’aiuto all’insediamento di giovani in agricoltura è il 817/04, art. 5 (già reg. 445/02), che fissa nuove regole per la concessione del contributo sin dal 2002;
o la giunta regionale, con un’apposita delibera, (DGR 472, 27 aprile 2004), avendo assegnato più risorse per la Misura B del nuovo Piano di Sviluppo Rurale-PSR, stabilisce di utilizzarle per alcuni beneficiari inseriti in una graduatoria, ma che non avevano percepito nulla per mancanza di fondi nel vecchio PSR, accogliendo anche i suggerimenti delle organizzazioni di categoria;    
o a luglio, con decreto, vengono fissati i criteri per accedere ai contributi;
o cosa è successo tra marzo e luglio? Tra i due provvedimenti? Sono stati dedicati a cercare una soluzione e un’interpretazione alla norma, che fosse più favorevole e che consentisse di assegnare i contributi a tutti i beneficiari inseriti in graduatoria. A parte riunioni, incontri e trattative tra funzionari, come già detto, me ne sono interessato personalmente. Quindi, sentito anche il nostro Ufficio Legislativo, abbiamo dovuto prendere una decisione, contenuta nel provvedimento di luglio (decreto 397 del 23 luglio 2004) e abbiamo provveduto in contemporanea a scrivere a tutti gli interessati, per informarli correttamente;
o nella sostanza - assumendo la data del 27 aprile 2004 come data di riferimento in quanto è quella della decisione della giunta di concedere l’aiuto agli aventi titolo della vecchia graduatoria – possono beneficiare dell’aiuto i giovani che non hanno compiuto i 40 anni di età (requisito già previsto dal regolamento di base del PSR del 1999) e si sono insediati in agricoltura, con regolare partita IVA (aperta nel periodo compreso tra il 28 aprile 2003 e il 27 aprile 2004 o, comunque, non entro e non oltre il 14 luglio u.s.). Rimangono invece  esclusi i giovani che hanno già compiuto i 40 anni o coloro che si sono insediati prima del 28 aprile 2003, poiché così stabiliscono i già citati regolamenti 445/02 e 817/04.”