Meraviglia da parte di amministratori veterani quali il "gruppo Ds" che scrive tanto dilettantismo nel commentare una delibera di patrocinio.

A meno che la spiegazione non sia da ricercare in una mancata elaborazione del lutto "post-elettorale" che a volte può degenerare in una sintomatologia di tipo isterico.

Rispondiamo solo perché queste ed altre false notizie rischiano di creare allarmismo ingiustificato presso il popolo elpidiense.

L'evento Gaynor costituiva una vantaggiosa opportunità per l'amministrazione comunale di offrire alla cittadinanza un concerto del valore di 45.000 euro, tutto a carico dell'organizzazione privata, mediante la sola concessione di patrocinio e il costo del palco e del generatore di corrente (2.760 euro).

A seguito dell'annullamento da parte della cantante l'amministrazione comunale, il giorno stesso 18 agosto dell'esibizione e senza aver bisogno di sollecitazioni da parte di certe "anime belle", provvide con telegramma a riservarsi eventuali azioni risarcitorie per danno all'immagine, dopo essersi assicurata che null'altro era tenuta ad sborsare come si evince dalle liberatoria rilasciata dalla ditta fornitrice del palco che espressamente dichiara di non avere nulla a pretendere da codesta amministrazione.

E davvero, a meno di non dover scomodare sintomatologie allucinatorie tipiche di stati depressivo- esaltati di coscienza, non si capisce come il "gruppo Ds" possa dire che i soldi "dovranno comunque essere versati alla ditta fornitrice".

Peraltro la Gaynor, la sera stessa, ha partecipato ad una festa privata senza esibirsi, dichiarando ai giornalisti presenti la sua impossibilità vocale, e ieri (22 agosto) ha annullato un altro concerto a Cagliari. Concludendo, il costo zero - nonostante a qualche "anima bella" dispiaccia - è reale, invece chi ripagherà il popolo elpidiense dei danni all'immagine causati da 15 anni di inettitudine amministrativa a cui sta seguendo uno squallido modo di fare opposizione?

*Assessore alla cultura del comune di Sant'Elpidio a Mare