Dopo il banchetto la musica. Chiude per il terzo anno consecutivo con un omaggio alla saga celtica, la stagione di Sponsalia che, quest'anno, ha riservato spettacoli eccezionali ed una cornice di pubblico che ha superato ogni più rosea aspettativa. Sabato 28 agosto, alla corte di Forasteria e Rinaldo di Acquaviva Picena, arriveranno "The Old Ways" per il concerto dal titolo "Il tempo della fede, il tempo dell'onore" che si sposa perfettamente con la rievocazione storica del Palio del Duca, capace di attrarre turisti e cittadini da ogni dove. Giovanna Girolami alla voce, Vincio Ferracuti alla chitarra, Alberto Fabiani al Violino e Giorgio Martelli alle percussioni, nella magica situazione della Rocca Acquavivana promettono un incontro “ricco di stupore e, se possibile, d'amore”.

 Ripercorrendo e cavalcando la storia, le antiche laudi medioevali, le suggestioni di un periodo storico nel quale l'Italia è stata capace di dare i natali a geni della letteratura come Dante e della filosofia come San Tommaso d'Acquino, regnanti come Federico II, ecco che le struggenti noti delle melodie irlandesi si pongono come l'anticipazione di quella cultura europea che coinvolge ogni Paese e della quale soltanto oggi si è presa piena coscienza.

 L'occasione del concerto che chiude al stagione  è anche quella di  fare un bilancio dell'anno 2004 per il Palio del Duca. Affidata alle parole del presidente Nello Gaetani. "Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto e per questo ringrazio tutti, enti, istituzioni, sponsor, cittadini  e turisti che ci hanno aiutato a cogliere questo importante obiettivo. Abbiamo superato molte difficoltà ma le soddisfazioni che ci hanno alliettato in questa diciassettesima edizione ci hanno ripagato. A cominciare dall'invito in Australia rivoltoci dalla comunità italiana locale. E al quale abbiamo risposto di buon grado. E poi lo sviluppo dell'aspetto storico, culturale ed educativo che ha portato alla collaborazione con l'isitituto scolastico comprensivo. E' stata una gioia grande vedere tanti bambini realizzare il Baby Palio, impegnandosi per tutto l'anno a ricercare e ricreare lo spirito originario sia della manifestazione sia dell'epoca.

E ancora le cene a tema che hanno cementato l'amicizia tra i componenti il direttivo del Palio, il sostegno che ci hanno dato amministratori e politici di tutte le componenti. Gli attestati di stima e fiducia pervenuti ci hanno fatto affrontare l'impegno non con minore fatica, ma sicuramente con maggiore entusiasmo. Gli spettacoli, i giochi, la vittoria del rione dell'Aquila, finalmente capace di gareggiare con la Civetta ad armi pari, hanno ulteriormente aggiunto tensione atletica e divertimento. Infine sento di salutare gli amici del Palio del Barone di Tortoreto, nati da una nostra costola, che si sono imposti a livello regionale abruzzese come la manifestazione di rievocazione storica più partecipata e seguita.

Che dire ancora. Che speriamo di continuare su questa strada intrapresa e migliorare. Anche in vista del diciottesimo anno, quello della maturità, abbiamo in serbo tantissime sorprese. E spriamo di coronare finalmente il nostro sogno di vedere consacrata Acquaviva come Terra di Sponsalia così come promesso dal sindaco Infriccioli. Soprattutto di continuare a fare sempre del nostro meglio. Per il bene della collettività”.