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Salaria: basta parole, servono chiarezza e fatti

Acquasanta Terme | Ragione dell’equivoco: la ratificato la delibera di Giunta Provinciale n° 244.

di Giuseppe Orsini

Il  30  luglio i giornali prospettavano come imminente la soluzione dei problemi della Salaria. Ragione dell’equivoco: la ratificato la delibera di Giunta Provinciale n°  244. Tale delibera non riguarda l’approvazione del progetto definitivo del tratto “Valgarizia – Acquasanta”: è un documento amministrativo di storno e rifinanziamento.

Breve cronistoria.
Dall’estate  2001 sono Coordinatore Comunale di  FI  di  Acquasanta e mi occupo anche della Salaria.  Ho scritto lettere (ed articoli) ad ANAS (AN), Prefettura e Provincia (AP), Comune di Acquasanta ed infine al Ministro Lunardi. Il  18  marzo  2004  il Ministero delle Infrastrutture ha risposto: unico a tener conto delle esigenze di noi cittadini. A parte viene pubblicato lo stralcio delle lettera che si occupa del tratto Trisungo – Acquasanta della Salaria. Il  25  aprile  2004  rispondevo al Ministero e ad ANAS (AN), Prefettura e Provincia (AP), Comune di Acquasanta.


Il  19  maggio  2004  l’ANAS  rispondeva: “Per quanto attiene alla progettazione dei due interventi inseriti nel piano triennale  2002-2004,  si conferma quanto comunicato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con nota n° 21579/2004/SP del 18/03/04”. Tutto chiaro e confermato.

Osservazioni sul tratto “Valgarizia – Acquasanta”.
ü      23 novembre 1998:  ANAS e Provincia stipulano la convenzione per il progetto.
ü      29 settembre 2003: (cinque anni dopo) Provincia e SPEA firmano il contratto di affidamento del progetto.
ü      20 maggio 2004: la Provincia prende atto che l’ANAS procederà ad un ”Appalto Integrato”.
ü      31 maggio 2004:  la Provincia delibera di contrarre un mutuo di  2.147.996,12  Euro con Banche Ordinarie per restituire altrettanto alla Cassa Depositi e Prestiti.
ü      Fine luglio 2004: il Consiglio Provinciale ratifica la delibera  244  del  31/05/04. La Casa delle Libertà vota a favore purché la cifra finale del progetto resti invariata per la Provincia.
Credibilità.

La Provincia ha impiegato quasi sei anni per   “non”   realizzare il progetto. Ora il Presidente Rossi imputa all’ ANAS  i ritardi ed i relativi costi; ed i ritardi della Provincia?  Il Sen. Ciccanti insiste sulla distrazione dei fondi. Le due lettere (Ministero ed ANAS) sono credibili e dicono ben altro. La verità unica e vera è che i politici del Piceno hanno trascurato la viabilità, a differenza dei loro colleghi dei territori limitrofi. 

Infatti,
ü      da decenni Teramo, Pescara e L’Aquila sono collegate con Roma a mezzo autostrada,
ü      Rieti è ben collegata con Roma,
ü      il  "Quadrilatero Marche – Umbria"  si farà ed è ottimo per Umbra e Marche, ma inutile per il Piceno.

Mentre altri agiscono, noi inseguiamo chimere (vedi ferrovia) dimenticandoci della Salaria.
Da cittadino prendo atto della chiarezza del Ministero delle Infrastrutture e dell’ ANAS.
Per eliminare ulteriori polemiche, certamente l’Ing. Fagioli, Direttore  ANAS  di  Ancona,  comunicherà al più presto lo stato dell’arte di progetti, costi, finanziamenti ed inizio lavori dei tratti  “Trisungo – Valgarizia”  e  “Valgarizia – Acquasanta”  della Salaria. Altre cose non interessano a noi cittadini.

In allegato la lettera di Giovanni Paolo Gaspari a Giuseppe Orsini.

03/08/2004





        
  



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