Domani 31 agosto l’edizione 2004 di Amandolafestival propone due appuntamenti. Al Teatro la Fenice alle 19,00 i sassofonisti Massimo Mazzoni e Lucy Derosier presentano inun incontro-intervista il cd «Piangere la pietra», mentre alle 21,30 in piazza Risorgimento il Cantiere-Laboratorio Teatrale mette in scena «Marcovaldo Valzer – ovvero Bubamara dance» spettacolo itinerante liberamente ispirato al racconto di Italo Calvino diretto da Fabio Bonso. Il primo grande evento musicale del festival è invece, mercoledì 1 settembre con Stefano Bollani Quintet, alle 21,30 al cine teatro Europa.

Massimo Mazzoni, marchigiano di vasta esperienza internazionale, è presidente dell’ Associazione Sassofonisti Italiani e direttore dello Stage Internazionale di Sassofono di Fermo, mentre Lucy Derosier, statunitense, specializzata al Conservatorio di Bordeaux, è concertista e docente in diversi conservatori. I musicisti eseguiranno “5 Divertimenti” di Paul Arma.

Una parte del concerto sarà poi dedicata alla presentazione ufficiale del CD “Piangere la Pietra”, lavoro realizzato da Mazzoni con la pianista svizzera Esther Fluckinger, dal quale saranno eseguiti alcuni pezzi tra cui quello che gli da il nome con la voce recitante in registrazione di Edoardo Sanquineti. Il brano è di Fernando Mencherini, autore di Cagli scomparso da pochi anni. Saranno inoltre eseguiti alcuni pezzi tratti da “Portraits” del maceratese Tonino Tesei che sarà presente al concerto. (teatro la Fenice ore 19,00).
 
«Marcovaldo Valzer – ovvero Bubamara dance» (in Piazza Risorgimento alle ore 21.30) nasce appositamente per AmandolaFestival 2004. Uno spettacolo frutto del Cantiere-Laboratorio realizzato dal terzo direttore artistico del Festival, l’attore e mimo Fabio Bonso. Circa venti persone dai 15 ai 50 anni, molti dei quali alla prima esperienza teatrale, hanno lavorato per due settimane alla preparazione dello spettacolo. La piazza luogo e rituale lungo e infinito del passaggio da una generazione all’altra, dalla fanciullezza fino alla vecchiaia.

Ogni azione prende spunto dall’articolazione architettonica della piazza che si trasforma così in una scenografia naturale, dalle balconate che vi si affacciano fino agli angoli, in un susseguirsi di colpi di scena e sarabande costruiti sui ritmi dei film di Kusturica e richiamati dalle musiche dal vivo interpretate dai musicisti dell’associazione La Fenice. La grande festa e le danze che coinvolgono gli spettatori, alternate a momenti di puro gioco e ad altri più rituali guidano poi al ritorno degli attori nei luoghi da dove sono partiti.

Un concerto in esclusiva per il festival è quello del Stefano Bollani Quintet (Cinema Teatro Europa mercoledì 1 settembre ore 21,30) con jazz raffinato e nuovi percorsi. Stefano Bollani è uno dei più grandi giovani pianisti della scena internazionale, vincitore di numerosi e prestigiosi premi tra cui, nel 2003, il New Star Award, primo riconoscimento dell’importante rivista giapponese Swing Journal tributato ad un musicista europeo.

Dopo aver esordito professionalmente all’età di 15 anni, Bollani ha suonato in oltre 70 dischi e ha tenuto concerti in tutti i più importanti festival, da Umbria Jazz a Montreal, da Saalfelden al North Sea, suonando su palchi classici di grande prestigio come la Scala di Milano e la Town Hall di New York.

Un concerto molto atteso questo amandolese, per il quale il Quintetto si è appositamente ricomposto dopo la chiusura della tournèe. Ad accompagnare Bollani al pianoforte ci sono Mirko Guerrini ai sassofoni e flauti, Nico Gori ai clarinetti e sassofoni, Cristian Calcagnile per batteria e percussioni, l’Avion Travel Ferruccio Spinetti al contrabbasso.

La sezione musicale di AmandolaFestival sta valutando anche la possibilità di una collaborazione a lungo termine con Bollani, con laboratori musicali e la preparazione ex-novo di un concerto con orchestra di più elementi. Il repertorio è interamente nuovo, scritto per l'energia e l'eclettismo dei componenti della formazione.

Amandolafestival è promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Amandola insieme alla Provincia di Ascoli Piceno, all’Amat e alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno.

Per informazioni: 0736/848708, 0736/841122 (anche fax); sito internet www.amandolafestival.it <http://www.amandolafestival.it/> , l’indirizzo e-mail info@amandolafestival.it.