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Individuata e smantellata una piantagione di marjuana

San Benedetto del Tronto | I Carabinieri hanno portato a termine con successo l'operazione "Furia Verde". Arrestati tre cinesi

di Emidio Lattanzi

I Carabinieri della compagnia di San Benedetto hanno inflitto un altro duro colpo al traffico di sostanze stupefacenti. Questa volta i militari sono giunti fino alle "radici" dell'attività illecita, colpendo il lavoro di produzione e coltivazione della marjuana.
 
L'operazione, denominata "Furia Verde", è partita da alcuni sospetti  avuti dai militari dell'Arma, in merito a degli strani movimenti di extracomunitari provenienti dall'oriente, movimenti registrati in prossimità della superstrada Ascoli-mare, all'altezza di Centobuchi, sulla sponda settentrionale del Tronto.
 
Ovviamente, considerati i tragici fatti che hanno recentemente visto protagonista la comunità cinese, primo tra tutti l'omicidio della giovane Xu Xuequin, è stata prestata particolare attenzione alla vicenda, effettuando numerosi servizi di osservazione e controllo, ed attività info-investigative ad ampio raggio.
 
Una volta raccolti indizi sufficienti, i Carabinieri hanno deciso di intervenire, nella notte di venerdi 27 agosto, seguendo tre cittadini cinesi, nella fitta boscaglia che circonda il fiume. Bloccati i tre extracomunitari, che a loro discolpa hanno asserito di essere li per un inconsueto bagno nel fiume, i militari hanno ispezionato la zona, riuscendo, tra le mille difficoltà presentate dall'impervia boscaglia, ad individuare una vera e propria piantagione di "cannabis indica", costituita da circa 100 piante in avanzato stato di crescita, tanto che alcune di queste superavano abbondantemente i tre metri di altezza.
 
I tre cinesi sono stati immediatamente tradotti presso il carcere di Marino del Tronto, ed ora sono a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. La piantagione, per la quale era stato studiato un sistema d'irrigazione la cui acqua era proveniente dal fiume Tronto, è stata posta sotto sequestro, e c'è voluta una nottata per le operazioni di estirpazione e bonifica della zona. Sono stati inoltre recuperati deicne e decine di metri di tubo per irrorazione dei canali, insieme ad un'artigianale ma potente pompa idraulica.

31/08/2004





        
  



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