Daniele Giorgini (342 Atp), 20 anni di San Benedetto del Tronto e numero 2 del seeding, già da diverso tempo nel mirino dello staff tecnico azzurro, ha superato il primo turno del V Torneo Internazionale Coppa Città di Chieti da $10.000 battendo il tunisino Haithem Abid (578 Atp) con il punteggio di 6-2 6-1.

L'atleta marchigiano è stato seguito con molta attenzione durante tutto il match dagli occhi esperti del coach Tonino Zugarelli. L'ex moschettiere della nazionale italiana che, nel 1976, a Santiago del Cile, conquistò la prima e unica Coppa Davis della storia del tennis azzurro, infatti, è presente da ieri al Circolo Galli Club di Chieti Scalo. Sui campi in terra rossa teatini è impegnato anche un'altra racchetta marchigiana, Alessio Torresi di Recanati.

Entrambi hanno superato brillantemente il turno e già da domani Giorgini avrà di fronte il tunisino Malek Jaziri (587 Atp) mentre Alessio Torresi, proveniente dalle qualificazioni, se la vedrà con Benjamin Balleret, suddito del principe Ranieri II di Monaco (519 Atp). Federico Torresi (581 Atp) di Macerata, anch'egli allievo dell'ex davisman , si è arreso al nord africano (587 Atp) in due set 6-3, 6-4.

"Non sto attraversando un momento particolarmente felice - ha commentato Giorgini dopo la facile vittoria -; da una parte accuso stanchezza e dall'altra sono incappato in sorteggi che considero sfortunati. A Chieti ci tengo a fare bene e ad arrivare fino in fondo". Il sambenedettese, nel torneo di doppio, ha scelto di schierarsi con il sardo Stefano Mocci, ha vinto la resistenza anche del duo italo-argentino, Jonathan Diomedi e Luis Moreschi, per 6-2, 6-4, qualificandosi per gli ottavi.