di Sergio Conti

 

Lunedì 13 settembre partirà l'edizione polacca dell'Olimpiade del Fuoristrada, la Sei Giorni.

La più prestigiosa manifestazione del calendario mondiale di specialità assisterà sicuramente alla partecipazione di un Italia carica e preparata, che mira dritta e indisturbata alla vittoria in entrambi i Trofei. Lo dimostrano concretamente i test tecnici, la determinazione e l'affiatamento che tutti i piloti hanno manifestato nei quattro giorni di ritiro appena conclusosi nell'ospitale comune di Varzi. -''Un ritiro positivo, sotto tutti i punti di vista.'' - dichiara serenamente Franco Gualdi - ''A cominciare proprio dalla graziosa cittadina pavese che ci ha patrocinato e dall'ottima collaborazione con il motoclub Varzi, disponibile e preparato.

 

Sono stati tre giorni di allenamento veramente intensivi, dove è emerso da subito una perfetta sintonia e armonia di gruppo, con i piloti sempre pronti a incoraggiarsi tra loro, i senatori che seguono e aiutano psicologicamente i giovani ad affrontare tale impegno, ammirevole veramente.

 

Sono inoltre particolarmente soddisfatto di alcuni giovani che continuano costantemente a crescere e che per loro ripongo buone speranze non solo per la gara ma per un futuro prossimo. Lodevole l'impegno comunque da parte di tutti.'' In linea anche i pareri di Gionni Fossati e Tullio Pellegrinelli, presenti in terra pavese in vesti di tecnici federali, con qualche proposito in più per il Trofeo Junior da parte di Fossati che commenta -" I giovani stanno dimostrando di andare veramente forte. La squadra che porteremo a Kielce, in Polonia, merita di vincere e lo può, anzi lo deve fare.

 

La lotta per il Trofeo si dimostrerà invece più aspra e combattuta per noi che ci troveremo di fronte ad una Finlandia che naturalmente schiererà i suoi colossi.'' -''E' vero alcuni giovani stanno dimostrando al pieno le loro potenzialità ''- conferma Pellegrinelli. -'' e lo stanno dimostrando l'impegno e il sacrificio che ci mettono. Appoggio pienamente l'idea del CT di portare in Polonia  il Team Italia con due formazioni perché un evento come la Sei Giorni può divenire un grosso bagaglio di esperienza per la loro crescita, non solo in sella ma soprattutto per la manutenzione del proprio mezzo. Alcuni di loro inoltre sono cresciuti molto, tanto da impensierire i colleghi del Trofeo Junior e a noi non può che far piacere".

 

Non resta quindi che attendere il via ufficiale della 79esima edizione della Sei Giorni per verificare le fiduciose e ottime premesse riposte sui questi azzurri che lunedì 6 settembre partiranno alla volta della Polonia per far primeggiare le bandiere tricolori.