Creare una legge per la cooperazione agricola. E’ l’esigenza emersa dall’incontro fra i rappresentanti delle 44 cooperarive agricole che aderiscono a Legacoop Marche e l’assessore regionale all’Agricoltura, Luciano Agostini, il presidente della III commissione per le Attività produttive, Ferdinando Avenali, il dirigente del Servizio regionale agricoltura, Sergio Bozzi, avvenuto oggi nella sede dell’associazione ad Ancona.

 

Le cooperative agricole, che hanno finora utilizzato le leggi che interessano tutto il settore, si trovano oggi ad aver bisogno di nuovi strumenti d’intervento per poter affrontare la competitività dei mercati, come hanno illustrato il responsabile del Settore agro-alimentare di Legacoop Marche, Teodoro Bolognini, il direttore Stefania Serafini, il coordinatore del Comitato di settore agro-alimentare e presidente della cooperativa Moncaro, Doriano Marchetti, per poter ottenere costantemente la qualità del prodotto, valore fondamentale richiesto dal consumatore, a dover realizzare investimenti innovativi per l’azienda per poter essere all’interno del processo di filiera con uno standard adeguato, a doversi preparare alla nuova Politica agricola comune dell’Unione europea, che vede l’ingresso di nuovi dieci Paesi, la maggior parte proprio a vocazione agricola.

 

Giovanni Montanari dell’Anca Legacoop, l’associazione nazionale delle cooperative agricole, ha sottolineato, durante il confronto, che sono le stesse imprese che devono agire nella massima trasparenza per potersi confrontare con il mercato nelle politiche di qualità e che le istituzioni devono sostenere l’ingresso dei giovani nel mondo dell’agricoltura.

 

“Nelle Marche possiamo contare su due fattori a sostegno delle cooperative agricole – ha detto il presidente della III commissione Attività produttive del Consiglio regionale, Ferdinando Avenali – che sono proprio il ruolo della stessa cooperazione e dell’associazionismo e la grande sfida del valore aggiunto del territorio. Dall’integrazione e dal collegamento fra le attività dell’agricoltura e quelle del turismo rurale e della cultura, che potrà nascere un nuovo sviluppo e una nuova forma di reddito per l’agricoltore”.

 

L’assessore regionale all’Agricoltura, Luciano Agostini, ha descritto come fondamentale la sinergia fra le istituzioni e l’associazionismo per lo sviluppo delle imprese agricole. “Possiamo pensare ad una nuova legge per la cooperazione agricola – ha detto Agostini -, ad un nuovo strumento da adottare, prima della fine della legislatura, che possa permettere alle cooperative di continuare ad investire nella qualità e nello sviluppo della multifunzionalità”. Agostini ha anche illustrato le linee guida del nuovo Piano vitivinicolo, che è ora nella fase di concertazione e del Piano zootecnico.

 

All’incontro erano presenti il direttore del Confidicoop Marche, Lanfranco Marsigliani, i presidenti e i direttori delle maggiori cooperative agricole e forestali aderenti a Legacoop, Aprocer, Vinea, Codma, Terra e Cielo, Marche Verdi, Stalla Serra de’ Conti, Acof, Moncaro, che hanno illustrato le attività delle imprese, che spaziano dal vitivinicolo alla zootecnia, dalla produzione di cereali a quella di frutta.