Con zainetti nuovi di zecca sulle spalle, qualcuno con le lacrime agli occhi, qualche altro con la gioia stampata nel viso, i bambini della scuola materna del quartiere San Filippo hanno fatto ingresso nella nuova struttura pronta ad ospitarli per tutto l'anno scolastico.

 

Non ha ancora un nome - lo avrà presto e la sorpresa verrà fatta a Natale - ma ha tutte le caratteristiche per rivelarsi il luogo ideale per la crescita dei cittadini più piccoli.

 

Il taglio del nastro, ritardato rispetto all'orario previsto per attendere l'arrivo del sindaco Mario Andrenacci, è avvenuto per mano del suo vice, Giuseppe Concetti, che - imbracciata la fascia di primo cittadino - ha tenuto a battesimo una struttura che ha seguito passo passo fin da quando, all'epoca dell'ex sindaco Paolo Petrini, nacque l'idea di mettere mano alla sua realizzazione. E' proprio il vice sindaco Concetti l'elemento di continuità tra le due amministrazioni e il primo cittadino ha ceduto volentieri le forbici per il taglio del nastro a chi, comunque, quella scuola l'ha seguita particolarmente da vicino in ogni fase.

 

Si è trattato di un'inaugurazione speciale. Lo stesso sindaco Andrenacci, nel suo discorso di saluto - seguito alla benedizione avvenuta per mano di Don Mario - ha sottolineato la particolarità dovuta alla presenza di coloro che sono i destinatari del lavoro: i bambini. Loro, stretti nei loro zaini nuovi di zecca, hanno atteso con impazienza che arrivasse il momento di entrare nella loro scuola.

 

Una volta arrivati all'interno sono stati la prova vivente della gradevolezza degli ambienti tanto da non poter resistere alla tentazione di iniziare a giocare, in barba al manipolo di genitori che tentavano invano di farli stare calmi e senza curarsi della voce del sindaco e degli amministratori che si perdeva nell'aria, malgrado l'impianto di amplificazione funzionasse perfettamente. Il box sistemato al centro della stanza, stracolmo di sfere colorate, era una tentazione troppo grande per potervi resistere, così come il tunnel morbidoso o i cubi altrettanto morbidosi su cui sedersi. I piccoli si sono immediatamente messi a loro agio: in parte hanno atteso composti che finissero i discorsi dei grandi ma per la maggior parte hanno dato il via al divertimento. Il tutto, per la soddisfazione degli amministratori e dei genitori che hanno tratto da tale comportamento l'indice di gradimento da parte dei piccoli utenti.

 

Oltre al salone principale, ad attendere i piccoli c'erano teatrini a forma di castello, cuscini a forma di sole e di luna, armadietti con i cassettoni di legno e tanti altri piccoli dettagli: le loro stesse idee, nei limiti del possibile, hanno preso forma visto che proprio i bambini - aiutati dalle maestre - hanno dato un importante contributo di idee nella realizzazione di una scuola a loro misura.

 

"Concetti aveva promesso la scuola per settembre e così è stato - ha commentato la direttrice Anna Maria Sconciafurno - ed ora siamo nella nuova scuola che per il momento è la ex scuola Patrioti, in attesa che venga scelta una nuova denominazione. Per questo stiamo già lavorando e riserveremo la sorpresa per il mese di dicembre quando si farà festa grande anche per l'attivazione del nido. Questa scuola ha visto la partecipazione attiva dei bambini: un elemento, questo, che ritengo di notevole importanza".

 

Gli amministratori, da parte loro (accanto al sindaco e a Concetti era presente anche l'assessore alla cultura Renzo Franchellucci) hanno ribadito l'importanza di poter mettere a disposizione scuole sicure e funzionali. La nuova materna ne è un ottimo esempio.