Si è svolto al palazzo San Filippo il consiglio provinciale dove sono stati discussi diciassette ordini del giorno. È stata approvata la proposta di delibera che vede la scelta da parte dell’amministrazione provinciale di avvalersi di un sistema innovativo di monitoraggio ambientale che si avvale dell’attività delle Api.

 

Due alveari, che contengono all’incirca diecimila individui, posizionati in punti strategici consentono di monitorare un’area di quattordici chilometri quadrati. Il vantaggio di questa attività integrativa rispetto al sistema tradizionale di controllo chimico fisico è nella capacità di spostamento delle api.

 

Nel corso di una giornata sono possibili milioni di micro prelievi che danno un quadro ancora più dettagliato dei fitofarmaci, radionuclidi e metalli pesanti, “su questo argomento c’è già una letteratura scientifica sufficiente – dice l’assessore all’ambiente Massimo Marcaccio - i ricercatori hanno assicurato che è possibile rilevare gli ipa tramite l’attività delle api”.

 

Con questa scelta coraggiosa e innovativa sarà possibile avere un profilo esatto degli ipa (idrocarburi poli aromatici) e si potrà uscire dall’equivoco e stabilire se questi sono prodotti dagli scarichi degli automezzi o dall’industria.

 

Un altro importante punto all’ordine del giorno che è stato discusso è l’assestamento di bilancio dell’esercizio finanziario del duemilaquattro. In tal senso l’assessore comunica che è in corso di preparazione il programma delle opere pubbliche che dovrà essere pubblicato e discusso.

 

“Stiamo discutendo, ragionando e ascoltando i sindaci in modo da fare una programmazione che sia in grado di soddisfare le esigenze di tutti – dice l’assessore Renzo Offidani e aggiunge - rispetto alle esigenze le risorse non sono adeguate, tuttavia l’amministrazione provinciale cercherà di utilizzarle al meglio al fine di realizzare degli investimenti consistenti”.

 

In consiglio il confronto politico si fa più aspro nell’approvazione del progetto in supporto all’industria del freddo e quindi ai prodotti agroalimentari, finanziato dalla Regione Marche e dalla Provincia di Ascoli Piceno, dove partecipano il Ciip, il Consorzio di Industrializzazione dei ventisei comuni della Vallata del Tronto ed altri enti.

 

Un progetto mirato ad aiutare le aziende del distretto agroalimentare, anche quest’anno in forte crisi soprattutto nella Valle del Tronto, snellendo procedure burocratiche come le certificazioni di qualità.

 

Alcune aziende della Provincia per ottenerle vanno addirittura in Toscana, “occorre che le certificazioni vengano fatte nel nostro territorio – dice il presidente del consiglio provinciale Giulio Saccuti – per qualificare ulteriormente il settore agroalimentare e per dare un vantaggio alle imprese agricole che si trovano in difficoltà”.

 

Discussa anche l’adesione alla Campagna per la moratoria contro la pena di morte nel mondo, proposta dall’assessore alle pari opportunità Licia Canicola. Una proposta per “educare” alla cultura della pace nelle scuole, all’interno del nucleo familiare, visto come perno della nostra società e custode dei valori civili a cui l’Italia si ispira.