E' stato il parroco della parrocchia di San Pio X, Don Vincenzo Catani, a celebrare la messa per le 242 aspiranti finaliste di Miss Italia. La funzione religiosa si è svolta rigorosamente nell'auditorium del Palacongressi, ed il noto sacerdote è stato abile nell'affrontare importanti tematiche socio-religiose, riuscendo a mantenere leggeri i toni.

 

"Può sembrare assurdo, nei giorni nostri abbracciare l'ideologia cristiana – ha spiegato Don Vincenzo alle ragazze – sono diventato sacerdote a 25 anni, ma fino a pochi mesi prima non ero sicuro della mia scelta, perchè i miei pensieri erano gli stessi di molte di voi, e di molti altri giovani".

 

"La lettura del Vangelo, fatta al solo scopo di incrementare il mio bagaglio culturale mi ha avvicinato al mondo cristiano".

 

Erano rapite, le miss, dal discorso del sacerdote, che non ha mostrato difficoltà ad adattarsi all'inconsueta situazione, "tenenendo il palco" come un vero e proprio presentatore.

 

"Quello che vi chiedo, è di vivere la vostra vita con i sogni che vi hanno accompagnato fin qui e che devono continuare a seguirvi ovunque andiate, comunque vada quest'esperienza, ma anche con un pizzico di spirito umano e cristiano, quel pizzico che possa contribuire a rendervi felici nella vostra vita".

 

"Qui a San Benedetto – ha concluso – ho insegnato per 25 anni in un liceo Classico, e ne ho viste molte, troppe. Ho vissuto con i giovani le loro angoscie, le loro paure, ed ho asciugato molte lacrime".