Grande successo di pubblico per il 4° Workshop su “Network tools and applications in Biology” (NETTAB 2004), che è in corso all’Università di Camerino sul tema "Models and Metaphors from Biology to Bioinformatics Tools" (Modelli e metafore dalla Biologia agli strumenti di Bioinformatica). La scelta di Camerino, come sede del congresso, rappresenta una conferma dell’ottimo lavoro che alcuni gruppi di ricerca dell’Ateneo camerte stanno svolgendo nell’ambito delle applicazioni riguardanti la bioinformatica.

Durante il congresso, che proseguirà fino al 7 settembre, saranno presentati nuovi strumenti della Bioinformatica, una scienza di recente sviluppo, che sta rivestendo una sempre maggiore importanza, specie in relazione agli ottimi risultati ottenibili nel campo degli studi genetici. Grazie all’ausilio degli strumenti informatici, infatti, essa consente l’appropriata interpretazione del dato biologico favorendo, da parte del biologo, la comprensione di informazioni, come quelle di tipo genomico, altrimenti di non facile interpretazione. L’incontro prevede, inoltre, uno spazio completamente dedicato allo studio della tecnologia dei gene-array e delle sue applicazioni.

“L’era del post-genomico – sottolineano gli organizzatori Unicam Emanuela Merelli e Roberto Ciccocioppo – è caratterizzata da due differenti piani d'azione: da un lato, l’enorme quantità di dati biologici disponibili in “rete” e nei laboratori richiede strumenti e metodi adeguati sia per l’analisi delle sequenze biologiche che per la simulazione di sistemi biologici; d'altro canto, in Informatica molti modelli e paradigmi di calcolo sono stati ispirati e sviluppati come metafore di sistemi biologici (neural nets, genetics algorithms, ant systems ecc.) e molti altri stanno emergendo come futuri strumenti utili anche nel mondo della Bioinformatica”.

Il workshop, al quale prenderanno parte numerosi bioscienziati ed informatici che avranno l’opportunità di confrontare le loro esperienze, si propone anche di favorire la futura collaborazione fra le differenti comunità, di rinforzare i rapporti all'interno della Comunità di Bioinformatica, di attivare una cooperazione fra bioscienziati ed informatici e di raccogliere le ultime idee, i successi e le proposte in tale ambito scientifico.