Pioraco, il piccolo centro incastonato tra le "gole rocciose" dell'alta Valle del Potenza, si appresta ad accogliere oltre 400 volontari del Corpo nazionale di soccorso alpino e speleologico (C.N.S.A.S.). Il comune dell'alto maceratese, infatti, è stato scelto per festeggiare, domenica 12 settembre, il cinquantesimo anniversario della fondazione del Corpo di soccorso in montagna e/o in grotta, costituito nell'ambito del Club Alpino Italiano.

 

La manifestazione di Pioraco è organizzata dalla Delegazione delle Marche del C.N.S.A.S., che ha avuto l'onore di promuovere i festeggiamenti del cinquantenario nell'Italia centrale. A Pioraco, sono attesi, pertanto, i soci delle delegazioni di Marche, Umbria, Toscana, Abruzzo ed alto Lazio.

 

L'atto di fondazione del Corpo nazionale si soccorso alpino e speleologico risale alla fine del 1954, quando venne sottoscritto a Bergamo, a margine di una seduta del Consiglio centrale del CAI. Inizialmente furono attivate 11 sezioni che territorialmente coprivano l'intero arco alpino, da Aosta fino a Tarvisio. Nella Marche la delegazione fu costituita una decisa d'anni più tardi per iniziativa di Sergio Macciò, guida alpina emerita e primo marchigiano a condurre un cane da valanga.

 

Il programma delle manifestazione di Pioraco - che nei dettagli sarà reso noto nei prossimi giorni - comprenderà sia momenti celebrativi (alla presenza anche di autorità di Governo), sia dimostrativi di soccorso in parete. Riconoscimenti saranno assegnati a coloro che si sono distinti in operazioni di protezione civile.

 

Soddisfazione per aver scelto una località della provincia di Macerata per celebrare il 50° del C.N.S.A.S. è stata espressa dall'assessore provinciale alla protezione civile, Silvia Bernardini al presidente della delegazione marchigiana, Marcello Papi.

 

La Provincia di Macerata, che ha concesso il patrocinio alla manifestazione, ha ormai da diversi anni stretti rapporti con la sezione maceratese del Corpo nazionale. L'Ente ha infatti affidato in convenzione al Gruppo locale del C.N.S.A.S., coordinato dal vice presidente regionale Umberto Biagiola, il servizio di assistenza e di soccorso in montagna che nei periodi di maggior afflusso turistico viene svolto sul versante maceratese dei Monti Sibillini e in tutta la restante area montana del territorio provinciale.