Alle argomentazioni degli amministratori, che hanno fatto riferimento al trasferimento delle materne presso la scuola Bacci come unica soluzione possibile, il dirigente scolastico Tania Durpetti ha sommato - con estrema chiarezza e trasparenza - anche il proprio punto di vista.

Non ha nascosto le perplessità che ha sempre manifestato in merito alla soluzione scelta.

"Fin dall'inizio non sono stata d'accordo con la soluzione di portare tutti i bambini delle due materne nella scuola Bacci perché conosco il disagio che ciò comporta. E' anche vero che siamo in una situazione d'urgenza e che una soluzione andava trovata. Se la Bacci è la migliore, dobbiamo accettarla".

"Una sezione si troverà molto bene mentre tre staranno in aule un po' meno luminose - ha voluto precisare ad onor di chiarezza - e i bambini del capoluogo sono stati messi davanti perché erano stati al buio negli anni precedenti e non è giusto che escano dalla scuola senza aver mai avuto la luce". In realtà, non si tratta di una situazione di buio estremo quanto, per le aule che non si trovano sopra, di minore luminosità rispetto alle altre.

"Per un anno il sacrificio si può fare - ha precisato con chiarezza - ma non mi prendo la responsabilità di appoggiare l'amministrazione se la soluzione individuata dovesse durare per più di un anno". Gli amministratori hanno comunque garantito che si tratta di locali adeguati e funzionali.

Anche i genitori hanno manifestato perplessità per alcuni aspetti. Il primo è quello dei trasporti: nulla, al momento, è ancora stato deciso quanto agli orari visto che è allo studio un piano di trasporti ad hoc.