Duemilacinquecento siederanno nei banchi delle 125 classi delle 15 scuole elementari (comprese quelle paritarie) e per circa 500 di loro sarà la prima volta in assoluto. Nelle 71 classi (comprese le paritarie) delle cinque scuole medie saranno oltre 1.600 mentre nelle 302 classi delle scuole medie superiori saranno circa 6.300. Cifre importanti anche per le scuole materne che ospitano bambini da 3 a 6 anni. Le scuole materne (ora denominate scuole per l’infanzia) comunali ospitano nelle 4 sezioni 100 bambini mentre nelle 44 sezioni delle scuole materne statali trovano posto circa 1.050 bambini.

 

“In un momento delicato, a causa delle trasformazioni in atto, essi – ha commentato il sindaco Piero Celani - saranno i protagonisti di un cambiamento che tende ad una crescita culturale, all’evoluzione della società che diviene sempre più aperta, multietnica, solidale, informatizzata.

A questi ragazzi raccomando di affrontare l’impegno scolastico con serenità e fiducia perché ad attenderli nelle classi saranno insegnanti di grande esperienza, preparati ed umani, pronti ad aiutarli verso un armonico sviluppo socio-culturale. La società che si attende molto da loro, che sono il nostro futuro.

 

Nel ripromettere la massima attenzione di questa Amministrazione per ogni tipo di problema che può presentarsi alla scuola ascolana, auguro – ha proseguito il sindaco Piero Celani - che abbia continuità quello spirito di collaborazione tra le famiglie, il mondo della scuola  le istituzioni, che ha caratterizzato gli anni scorsi, per una scuola che sia veramente palestra di vita, il tutto a vantaggio di una  completa ed armonica formazione socio-culturale dei nostri ragazzi, nonché al progresso di una scuola ascolana che si apra al mondo moderno come pure ai valori della tradizione e della famiglia, all’impegno individuale di gruppo”.

 

Il sindaco Piero Celani, nell’augurare a tutti i ragazzi, alle loro famiglie e agli insegnanti un anno scolastico positivo e ricco di soddisfazioni, ha ricordato anche l’impegno dell’Amministrazione Comunale che, per rendere più agevole e confortevole la vita di classe per ogni componente e per ogni attività scolastica, ha lavorato intensamente nel periodo estivo perché gli edifici scolastici fossero pronti per il nuovo anno scolastico ritenendo la scuola come il migliore investimento per il futuro della città.