Crescono, di giorno in giorno, l’attenzione delle istituzioni provinciali e l’interesse dei cittadini verso la manifestazione “silenziosa” per la pace e contro il terrorismo che si terrà a Macerata lunedì 4 ottobre, a un mese dalla terribile strage nella scuola di Beslan, in Ossezia.

Moltissime associazioni del volontariato, sindacati e organizzazioni di categoria stanno dando il loro sostegno alla “macchina operativa” che prepara da giorni l’appuntamento. E già più del 60 per cento dei Comuni del territorio provinciale hanno espresso la loro adesione all’iniziativa, assicurando la partecipazione alla fiaccolata con il proprio Gonfalone.

Manifesti e locandine riempiono ormai ogni angolo di Macerata e di molti altri centri della provincia; lettere ed e-mail stanno girando per alimentare il “passaparola”, mentre diverse istituzioni ed enti locali – fra cui la Provincia – rinnovano nuovamente il loro invito a tutti i cittadini a partecipare alla manifestazione e ad accendere una candela (dalle ore 21 di lunedì) alle finestre delle loro abitazioni.

Un gesto simbolico per condannare ogni forma di violenza; per non restare indifferenti di fronte agli atti terroristici che quasi ogni giorno uccidono bambini e persone innocenti; per gridare alla pace, con forza e coraggio.

Il programma dell’iniziativa è così articolato: alle ore 20 il ritrovo di tutti i partecipanti in piazza Mazzini; alle ore 21 la fiaccolata lungo le vie Crispi, Mozzi, Garibaldi, Matteotti, fino in piazza Cesare Battisti; alle ore 22 la conclusione in piazza Battisti con l’unico intervento dei Pueri cantores “Zamberletti” di Macerata.