Conto alla rovescia per bar ristoranti
Ascoli Piceno | Il divieto di fumo sarà anticipato al 29 dicembre 2004.
Mancano poche settimane per il 29 Dicembre 2004 quando entreranno definitivamente in vigore le nuove norme antifumo in anticipo rispetto alla preannunciata data del 14 Gennaio 2005.. Il Decreto del 23 Dicembre 2003, che ha individuato i requisiti delle aree per i fumatori, non ha natura regolamentare, ma sostanzialmente amministrativa ed è pertanto entrato in vigore immediatamente (e non dopo 15 giorni dalla sua pubblicazione) tanto da determinare la decorrenza anticipata degli effetti del provvedimento.
La notizia viene data dalla Confcommercio sottolineando che entro la fine dellanno, i luoghi di lavoro e gli esercizi di pubblico ristoro (dai ristoranti ai classici bar senza distinzioni di sorta) che vorranno accogliere i fumatori, dovranno adeguare le proprie strutture sulla base di quanto previsto dalla legge, dotandosi di impianti per la ventilazione e per il ricambio dellaria e predisponendo zone free smoking ben delimitate e separate.Gli interventi sono complessi ed onerosi ed è, dunque, ipotizzabile che meno del 40% degli operatori della Provincia di Ascoli Piceno riuscirà ad adeguarsi alle norme antifumo.
In considerazione poi che il divieto entrerà in vigore proprio in concomitanza con le festività di fine anno dice Giorgio Fiori direttore provinciale Confcommercio la Federazione Nazionale Pubblici Esercizi ha richiesto al Ministro Sirchia di riprevedere la data del 14 Gennaio; ma francamente ci sono poche possibilità. È possibile-aggiunge Fiori, - che con il divieto in alcuni esercizi si verificherà una riduzione del volume daffari, in altri muterà il rapporto con il cliente, il quale non sempre riuscirà ad adeguarsi diligentemente ai nuovi divieti. Di certo le abitudini dei fumatori cambieranno di molto,(così come avvenne anni fa con lintroduzione del divieto di fumo nei cinema), con ripercussioni negative sugli operatori che non riusciranno, per tempo, ad attrezzarsi.
I locali pubblici, che desiderano predisporre i propri ambienti per i fumatori, hanno pochissimo tempo per mettersi in regola e per chi non rispetterà gli obblighi sono previste sanzioni dai 25 ai 250 euro per i fumatori e dai 200 ai 2mila euro per i proprietari dei locali.
La Confcommercio, come sempre, si è fatta carico di assistere adeguatamente i propri bar, ristoranti,alberghi e tutte le imprese associate, ed in particolare ha anche promosso, in collaborazione con lEnte Camerale, uno specifico convegno dal titolo Divieto di fumo : pronti per il 2005? che avrà luogo il prossimo 19 Ottobre con la partecipazione del Direttore Generale FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) Edi Sommariva. Nelloccasione si parlerà anche di credito e quindi di tutte le opportunità finanziarie agevolate riservate alle categorie.
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12/10/2004
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