"Chiediamo l'istituzione di un fondo ad hoc per l'insediamento dei  giovani in agricoltura, destinato a tutte quelle richieste accettate dalla Regione Marche per il bando del Piano di sviluppo rurale e messe in graduatoria. Gli stessi giovani che rappresentano il nostro futuro, per i quali si sono tanto spesi gli ultimi assessori, ma che non sono stati ancora pagati''.

E' la richiesta che fa la Confederazione italiana agricoltori delle Marche, tramite il suo vice presidente Nevio Lavagnoli, per poterla inserire nella bozza del nuovo Documento di programmazione economica e finanziaria regionale.

La ''Confederazione chiede che si dia seguito -spiega Lavagnoli in una nota-, con i relativi finanziamenti, agli impegni gia' presi, dal piano zootecnico alla qualita' ed i marchi, dalle associazioni di prodotto alla bonifica e ai bandi del Piano di sviluppo rurale''.

Lavagnoli sottolinea inoltre la necessita' di un migliore funzionamento della 'macchina' regionale e della concertazione fra le parti sociali. ''Constatiamo purtroppo quotidianamente -scrive Lavagnoli- che le difficolta' in cui si dibatte la macchina pubblica sono molte, nonostante la buona volonta' e l'impegno dimostrato da tanti dipendenti e funzionari.

Gli imprenditori si ritrovano, infatti, a dover misurare le loro capacita' manageriali, prima ancora che con le difficolta' del mercato, con i lacci e laccioli della burocrazia che nei fatti spesso e volentieri si 'sostituisce alla volonta' politica'''.

(Fonte: Ama/Pn/Adnkronos)