Secondo i dati dell’Ufficio Turistico della Regione Marche, a gennaio/agosto  2004  sul  2003  gli arrivi negli Alberghi sono diminuiti del  19%  e le presenze del  15%  (- 1.962  unità)!

Nello stesso periodo negli Esercizi Complementari (in sostanza nel Monastero di Valledacqua)  gli arrivi sono aumentati del  32%  e le presenze del  17%  (+ 2.648  unità)!
In totale, gli arrivi sono aumentati del  6,7%   e le presenze di un misero  2,3%. 

Per i particolari, vedi tabella allegata.

I dati dimostrano che le manifestazioni estive (l’  “effimero”) non servono ad aumentare il flusso turistico tipico e tradizionale di Acquasanta, ma a sperperare denaro pubblico.
L’ “effimero”  è costato  11.000  €  in agosto  2004  (delibera di Giunta n°  240/04); altrettanto a luglio? In totale almeno  21.000  €.

Il disavanzo  2004  della piscina comunale (alimentata con acqua potabile mentre buttiamo nel Tronto l’acqua calda sulfurea!) è stato di quasi  10.000  €.

Effimero e piscina sono costati circa  31.000  €  (£  60.000.000),  ottenendo in cambio una diminuzione di turisti  (- 1.962)!  Così si affossa Acquasanta.

Altre località dell’Ascolano hanno investito in strutture, ottenendo ben altri risultati.
Acquaviva Picena nello stesso periodo  ha avuto un aumento del  30,9%  (arrivi) e del  22,2%  (presenze).

Nei 43 comuni dell’area  “GAL per i Weekend nel Piceno” nel trimestre aprile-giugno  2004  sono affluiti  14.217  turisti.  

Le mete preferite sono state nell’ordine: Offida con 6.000 ospiti  (42%), Montefalcone Appennino (1.071 = 8%), Montefiore dell’Aso, Smerillo, Moresco, Montelparo, Monsampietro Morico.
All’ottavo posto troviamo Acquasanta Terme, con  406  ospiti  (3% scarso), seguita da Montefortino e Monterubbiano.

Cosa ne pensano Associazione Turistica Pro Acquasanta Terme, operatori turistici e commercianti di Acquasanta? Inutile chiedersi cosa ne pensano Amministrazione Comunale e SANTA.

Per noi di  FI  la crisi del turismo dipende dai soliti problemi irrisolti: Grotta-Piscina chiusa dal 1988, blocco del secondo polo termale, mancata metanizzazione, Salaria, parcheggi.
Ricordiamo i solenni impegni scritti dei politici locali nel  1997,  nel  2001  e nelle elezioni provinciali di giugno  2004:  nulla di realizzato (a parte il Teatro).         
I  31.000.000  €  spesi per   “effimero”  e gestione della piscina comunale sarebbero stati meglio utilizzati per sistemare Via del Bagno.

La  SANTA  nel contempo avrebbe dovuto sistemare il tratto di sua competenza e migliorare l’area balneare. I fondi non mancano: il bilancio della  SANTA  nel  2003  evidenzia un utile netto di  €  387.938  (£  751.000.000)  ed una disponibilità liquida di  €  1.683.254  (£.  3.260.000.000).
Insomma, invece di risolvere i problemi strutturali per richiamare il turismo estivo, termale e dei week end si continua a puntare sull’inutile e costoso  “effimero”  del periodo estivo. 
Perché? A chi serve?

E’ autunno, cadono le foglie, ma ad Acquasanta resistono i tabelloni del programma dell’  “effimero”.
Oltre a deturpare l’ambiente, chi debbono ancora pubblicizzare?

*Coordinatore Comunale  FI Acquasanta  Terme