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Un cartello stradale per i comuni “liberi da OGM”

| ANCONA - Coldiretti Ancona lancia la proposta al territorio provincia e 17 comuni hanno detto no al transgenico.

Un vero e proprio cartello stradale da collocare all’ingresso dei comuni “Liberi da Ogm”. E’ l’idea lanciata da Coldiretti Ancona, proprio mentre a livello nazionale si discute animatamente sul decreto ministeriale che dovrebbe regolare la coesistenza tra colture tradizionali e biologiche e transgeniche. “Con questa iniziativa vogliamo rimarcare la nostra contrarietà alla diffusione di Ogm – spiega il presidente Maurizio Monnati -.

Un’opposizione che non è dettata da motivi ideologici, bensì economici. All’agricoltura anconetana il transgenico non serve, poiché porterebbe omologazione e delocalizzazione delle produzioni.

Senza dimenticare che i consumatori non vogliono saperne di mettere organismi geneticamente modificati nel piatto”. Coldiretti Ancona sta ora studiando come realizzare l’insegna, che dovrà ovviamente essere conforme alle normative vigenti. Le targhe verranno poi consegnate nel corso di una cerimonia. Intanto, continuano ad ingrossarsi le file dei Comuni che hanno votato la delibera proposta per dichiarare il territorio “Libero da Ogm”.

Fanno parte del gruppo Jesi, San Paolo di Jesi, Serra De’ Conti, Castelfidardo, Filottrano, Loreto, Osimo, Arcevia, Sassoferrato, Serra San Quirico, Corinaldo.

Allo stesso modo, ma con documento proprio, si sono comportati Montemarciano, Agugliano, Offagna, Polverigi, Castel Colonna e Senigallia. Oltre a loro, ha deliberato anche la Provincia di Ancona, con la quale Coldiretti sta portando avanti un’opera di collaborazione proprio su questo fronte.

“Su un territorio come quello della nostra provincia, far convivere filiera ogm e filiera ogm free sarebbe praticamente impossibile - spiega il direttore di Coldiretti Ancona, Stefano Orsi -, e, se è vero che la ricerca deve andare avanti, le imprese e gli imprenditori hanno la responsabilità di continuare a garantire l'assenza di contaminazioni nelle produzioni”.

19/10/2004





        
  



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