Convegno "2007-2013, prospettive di sostegno alla pesca e all'acquicoltura"
| ANCONA - Agostini: "Dalle Marche un contributo alla crescita del settore in Europa".
Agostini: "Dalle Marche un contributo alla crescita del settore in Europa" "Le Marche offrono un contributo al dibattito sulla gestione del nuovo Fondo europeo per la pesca (Fep) che, dal 2007 sostituirà lo Sfop, lo strumento finanziario che ha sostenuto, in questi anni, il settore ittico. Attraverso un confronto con esponenti della Commissione europea e operatori internazionali, intendiamo sottoporre all'attenzione di Bruxelles le esigenze del comparto, in vista dei cambiamenti in atto".
È quanto anticipa l'assessore regionale alla Pesca, Luciano Agostini, che interverrà al Convegno: "2007-2013, prospettive di sostegno alla pesca e all'acquicoltura", in programma, alla Fiera di Ancona, venerdì 22 e sabato 23 ottobre. L'appuntamento è promosso dal ministero delle Politiche Agricole e Forestali, e dalla Regione Marche.
Vedrà anche le partecipazione del sottosegretario alla Pesca, Paolo Scarpa Bonza Buora, del presidente della Giunta regionale, Vito D'Ambrosio, e delle associazioni di categoria.
"A dieci anni dalla nascita dello Sfop e alla vigilia della sua prima significativa riforma, prevista nel 2007, con la creazione del Fep - sottolinea Agostini è interessante verificare come questa opportunità finanziaria sia stata utilizzata, confrontando le diverse esperienze europee. Un esame necessario per delineare le nuove strategie di sviluppo della pesca europea e per meglio orientare le risorse del Fep".
L'incontro avrà una ricaduta importante anche per la marineria marchigiana, composta da 830 imprese, con oltre 1.086 strutture aziendali, tra imbarcazioni e impianti di mal allevamento. Secondo le rilevazioni dell'Istat, la produzione ittica marchigiana è cresciuta del 9,7% nel 2003.
"Il 10% della flotta italiana è concentrato nelle Marche, che vantano la terza marineria nazionale - rileva l'assessore - La Regione ha investito molto in questo settore, promuovendo la valorizzazione delle produzioni e l'adeguamento dei pescherecci. Ci siamo dotati di una legislazione regionale all'avanguardia e abbiamo gestito con oculatezza i fondi dello Sfop. Vogliamo essere pronti a cogliere anche le opportunità offerte dai nuovi canali finanziari della Ue, per continuare a sostenere questo comparto strategico dell'economia regionale, agevolando il lavoro delle marinerie locali".
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20/10/2004
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