Un nuovo strumento, agile ed efficace, è a disposizione dei commercianti per rilanciare il commercio nei centri storici: se ne è parlato giovedì nella sala consiliare del comune in un incontro con gli operatori organizzato dal Servizio Sviluppo Economico. Alla presenza del sindaco Luigi Merli e di una folta rappresentanza di negozianti del centro cittadino, l’assessore Ugo Lisciani ha illustrato il contenuto del bando della Regione (LR 21/98) che prevede contributi a fondo perduto  del 40% del costo complessivo destinati alla realizzazione interventi di ristrutturazione nell’ambito di un progetto pilota integrato tra Comune e le piccole medie imprese del centro storico, per promuovere e sviluppare “Centri Commerciali Naturali” dove il naturale si oppone ad artificiale, come i centri commerciali pensati unicamente per il commercio e privi di storia.

 

“Si tratta di ripensare - è stato detto - alla ristrutturazione del centro storico come un ambiente confortevole, con un sistema integrato di interventi di più operatori, che vada dall’arredo urbano alla riqualificazione architettonica, in una comune direzione di sviluppo.

 

Agli operatori presenti è stato consegnato un modulo per l’adesione al progetto pilota denominato “Grottammare: mercato aperto” in cui indicare il piano di investimento relativo al tipo di intervento di ristrutturazione che si intende realizzare. Essendo la scadenza del bando piuttosto ravvicinata (il 5 novembre) il Servizio Sviluppo (2° piano del Comune) si è messo a disposizione dei commercianti per ulteriori dettagli.

 

Per avere la possibilità di accedere al finanziamento è necessaria l’adesione congiunta di almeno dieci commercianti e del Comune: vale dire un’aggregazione di operatori che lavorino nel centro storico (per Grottammare il Vecchio Incasato e il centro cittadino) che saranno gli interlocutori privilegiati per le politiche di sviluppo ambientali-urbanistici.