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Gli automezzi non circolano

Ascoli Piceno | Non tutti gli ascolani erano informati ma sta di fatto che la giornata ecologica è piaciuta

di Federico Biondi

Ascoli chiusa al traffico è un’altra città, molte famiglie nella mattinata e nel primo pomeriggio di domenica erano in giro a piedi per la città e la bella giornata di sole sicuramente ha facilitato il tutto.
 
I Vigili Urbani che sorvegliavano il ponte di Porta Cappuccina raccontano di un episodio increscioso, ma in definitiva le persone hanno accettato bene  il divieto di transito dentro le mura cittadine.
 
Chi è uscito dalla città con l’auto è stato prontamente informato che per il rientro occorreva attendere le sette di sera, invece chi è entrato in città inconsapevole del divieto, ha accettato di buon grado le direttive impartitegli dai vigili.
 
Qualche automobilista contrariato, che non era tanto convinto del divieto di circolazione, ricordava agli agenti che “pagava le tasse”, altri scherzando hanno detto “…e se la spingiamo”, in definitiva la giornata ecologica è piaciuta.
 
La giornata ecologica è piaciuta in particolare alle giovani famiglie di Ascoli che con il sorriso e carrozzina alla mano passeggiavano per la città.
 
I motorini passavano il ponte a spinta per poi essere accesi lontano dagli sguardi dei Vigili che sicuramente non potevano fare nulla. Non si è negato l’accesso ai disabili e a chi era provvisto di regolare tesserino sanitario.
 
Anche gli assessori in bicicletta, casualmente sempre sul ponte di Porta Solestà passa l’assessore Giulio Natali e l’assessore all’ambiente Claudio Travanti. Quest’ultimo si ferma e dichiara che bisogna essere “preparati culturalmente” per vivere con piacere la giornata ecologica (c’è chi mette in moto il motorino quando è lontano dagli occhi dei vigili urbani).
 
Giornata importante per tutti, per vivere senza lo stress di tutti i giorni, per riappropriarsi del proprio tempo con la famiglia e con gli amici.
 
L’assessore ricorda il lavoro svolto per allestire una giornata così, come il rinverdimento delle aiuole spartitraffico, delle aiuole delle rotonde, quelle del Tribunale, di Piazza Roma e di quelle in Via Sacconi, piccole ma ben curate che sembrano quasi una bellezza nascosta.
 
“Occorre maggiore informazione per i cittadini al fine di non creare disservizi e problematicità a chi aveva preso degli appuntamenti”.
 
Partirà prossimamente il progetto “fai la tua aiuola” dove i cittadini adottano un’aiuola e ne curano l’aspetto, con un contributo economico o semplicemente lavorandoci al fine di rendere bella l’aiuola e la città. Il lavoro sarà riconosciuto grazie ad una targhetta con scritto sopra il nome dei cittadini che hanno contribuito a rendere la città più bella.

25/10/2004





        
  



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