Una scelta strategica nell'area balcanica che si allargherà all'Albania e alla Bosnia
| NOVI SAD - Delegazione marchigiana guidata dallassessore Ugo Ascoli a Novi Sad, in Serbia, per promuovere e orientare lo sviluppo locale della Vojvodina
E in corso a Novi Sad, capoluogo della Vojvodina, provincia autonoma della Serbia, il workshop di avvio del programma promosso dalla Regione Marche su Pianificazione territoriale delle politiche di sviluppo locale: servizi sociali, terzo settore e politiche del lavoro.
La delegazione regionale presente in Serbia dal 28 al 31 ottobre, guidata dallassessore alla Formazione professionale e alle politiche del lavoro Ugo Ascoli, è composta da funzionari regionali del settore Servizi sociali e Cooperazione internazionale, nonché da rappresentanti del privato sociale.
La scelta della Vojvodina come tappa nazionale di inizio del percorso progettuale che la Regione Marche insieme ai suoi partner condurrà in 18 mesi anche in Albania e in Bosnia Erzegovina, è strategica in quanto questa realtà territoriale, attraversata dal Danubio, confina con i territori dellUngheria, della Romania e della Croazia, paesi che sono già in Europa o in predicato di entrarvi.
Il programma ha come obiettivo la realizzazione di un laboratorio congiunto tra le realtà coinvolte sui grandi temi della programmazione sociale , di sviluppo dellimpresa sociale nonchè delle politiche di inclusione sociale e lavorativa.
Il gruppo di lavoro permanente si caratterizza per le competenze specialistiche e le esperienze maturate nel campo della promozione dello sviluppo locale e della progettazione partecipata di pubblico e privato sociale.
Il successo delliniziativa è comprovata dalla presenza ampia e qualificata di operatori del settore sia istituzionali che no-profit convenuti da molte città della Serbia.
Anche a livello nazionale il programma è stato accolto con grande favore e interesse dalle Istituzioni deputate al percorso di integrazione europea delle Repubbliche di Serbia e Montenegro che presso la sede del Parlamento a Belgrado hanno lungamente intrattenuto la delegazione italiana, sottolineando gli aspetti strategici del programma nel quadro dellobiettivo prioritario di avvicinamento allUnione Europea.
Questa iniziativa , cofinanziata dal Ministero Affari Esteri attraverso i fondi della Legge 84 per i Balcani, con il patrocinio dellAmbasciata dItalia a Belgrado, è promossa dalla Regione Marche e ha come partner italiani ARCI, Lega Coop Marche, Forum Permanente del Terzo Settore, Regione Umbria e come partner in Serbia i principali soggetti del Terzo Settore e delleconomia sociale e le più sensibili Municipalità nazionali.
Lassessore Ugo Ascoli, aprendo i lavori, ha sottolineato la grande soddisfazione per liniziativa: Le Marche hanno una strategia assai spinta per promuovere scambi e cooperazione con le regioni balcaniche. Moltissimi progetti sono stati avviati ed hanno gia ottenuto risorse nazionali ed europee.
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30/10/2004
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