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L'ambasciatore d'Italia Giuseppe Balboni Acqua racconta Papa Giovanni Paolo II.

Servigliano | E' stata senza dubbio la relazione sul Santo Padre a tenere banco alla conviviale organizzata dal Rotary international club Alto Fermano Sibillini. Presenti tantissime personalità di tutto il territorio.

di Alessio Carassai

La conviviale promossa dal Rotary international club alto Fermano Sibillini, si è consumata allegramente venerdì sera presso il ristorante San Marco di Servigliano, ospite d’onore l’ambasciatore d’Italia, Giuseppe Balboni Acqua oramai giunto all'apice della sua carriera diplomatica, il quale ha offerto una preziosa testimonianza sull'opera svolta dal ponteficie Giovanni Paolo II che in 2000 anni di storia della Chiesa impersona il terzo papato più longevo della storia.

Il presidente del Rotary Sandro Lautizi, all'inizio di serata ha voluto salutare gli ospiti intevenuti davvero numerosi: l’Arcivescovo Cleto Bellucci, consigliere regionale Remigio Ceroni, i sindaci di Fermo Saturnino Di Ruscio, Maurizio Marinozzi di Servigliano, di Porto San Giorgio Claudio Brignocchi solo per citarne alcuni anche se la lista è veramente molto lunga.

Prima di dare il via alla conviviale, che fra le altre cose ha visto una quisita cena molto gradita da tuti gli ospiti, c'è stata l'attesissima relazione dell'ambasciatore d'Italia Giuseppe Balboni Acqua. Una rekazione che ha messo in luce alcuni aspetti: la firma del Patti Lateranensi (copia autentica con firma di Benito Mussolini esposta in sala), le problematiche della guerra in Iraq, la clonazione dell'uomo uno dei problemi più allarmenti sollevato dal Santo Padre in questi ultimi anni e la natalità. Una relazione che ha meso in luce l'impegno e i successi nonostente le fatiche di Papa Giovanni Paolo II.

“I rapporti fra l’Italia e la Sante Sede – ha spiegato Giuseppe Balboni Acqua – sono stati sempre molto buoni e negli ultimi anni sono divenuti più intensi, infatti, siamo noi come ambasciata Italiana addetta ai rapporti con il Vaticano che gestiamo le relazioni fra la santa Sede e tutte le altre ambasciate del mondo. La firma dei Patti Lateranensi, ha sancito anche il riconoscimento della religione Cattolica come religione di Stato, ed è l’unica religione d’origine Cristiana che annovera sempre più battesimi nel mondo. Nel 2002 c’erano un miliardo e settanta milioni di battezzati, nel 2004 si arrivera un miliardo e duecento milioni di battezzati. Nei continenti si riscontrano molti convertiti: più 150% in Africa, più 45% in America, più 75% in Asia. La Storia della Chiesa esiste da 2000 anni, nell'anno zero e Pietro in tutto questo tempo c'è stato sempre un Papa, la Chiesa è sempre sopravvissuta e Papa Giovanni Paolo II incarna il terzo pontificato più lungo della storia della Chiesa”.

30/10/2004





        
  



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