“Il pareggio del bilancio del Consorzio Turistico è dovuto ad uno sconto di 30 mila euro praticato dalla ditta Artemisia all’amministrazione di San Benedetto, la quale ha conferito ulteriori 30 mila euro per ripianare il disavanzo complessivo di 60 mila euro precedentemente comunicato dai revisori. Nessun mistero.” L’assessore al turismo del Comune di San Benedetto del Tronto Bruno Gabrielli risponde così al sindaco di Grottammare Luigi Merli, che chiedeva di vedere i documenti comprovanti il risanamento dei conti e chiedeva inoltre maggiore collegialità all’interno del consorzio stesso (v. “articoli connessi”).

 

“Merli riceverà presto i documenti che chiede – aggiunge Gabrielli – ma quanto alla guida del consorzio, sono i numeri a fare di San Benedetto la prima città turistica delle Marche e di conseguenza il Comune capofila del consorzio medesimo.”

 

Gabrielli prende la strada della polemica: “nel consorzio ci sono Comuni che non pagano dal 2002 la propria quota di partecipazione. Per il 2004 solo il Comune di San Benedetto ha pagato la propria. Prima di parlare bisognerebbe essere in regola su questo. Poi non si deve dimenticare che i centri vicini vivono di luce riflessa rispetto a San Benedetto: il turista li visita dopo essere arrivato a San Benedetto. Non va invece a Grottammare o ad Offida per poi visitare San Benedetto.”

 

“Oggi – conclude Gabrielli – la Sambenedettese gioca a Reggio Emilia e sulla maglietta c’è scritto “Riviera delle Palme”, una sponsorizzazione che costa 250 mila euro all’amministrazione di San Benedetto, ma di cui beneficia anche Grottammare. Certo, per la promozione si può fare sempre di più, ma in primo luogo per San Benedetto. Se Merli non riesce a capire qual è il Comune capofila del consorzio, questo è un problema suo. Se oggi il Consorzio Turistico esiste ancora, lo deve proprio al Comune di San Benedetto.”

 

Dopo l’incendio arrivano i pompieri. Il presidente del Consorzio Turistico “Riviera delle Palme” Marco Calvaresi tende la mano a Merli: “con me il sindaco Merli può dormire sonni tranquilli, perché da quando mi sono insediato abbiamo fatto una politica per il territorio, mettendo sullo stesso piano tutti i Comuni. Il problema politico non è di mia competenza. Io gestisco la promozione turistica da un punto di vista tecnico-amministrativo. Il grosso problema sembra essere a livello di comunicazione. Il dialogo dovrebbe avvenire di persona piuttosto che sui giornali.”

 

“Mi sembra comunque che la riunione del 28 ottobre a Grottammare sia stata molto proficua – aggiunge Calvaresi – confermando la volontà di tutti di puntare sulla destagionalizzazione e sulla valorizzazione di tutto il territorio. Torneremo ad incontrarci il 25 novembre. Forse qualcuno non ha ancora capito cosa vuol dire stare insieme e mettersi a disposizione di tutto il sistema: mi riferisco ai privati, che fanno ostruzionismo. Io sono a disposizione sia del sindaco Merli sia delle varie amministrazioni che compongono il consorzio.”

 

Infine l’ingresso della Camera di Commercio all’interno del Consorzio, nel ruolo di vicepresidente: “la Camera di Commercio non è ancora entrata nel Consorzio solo per problemi tecnico-amministrativi, ma c’è la massima determinazione sia mia, sia del presidente Gibellieri in questo senso. D’altra parte la Camera di Commercio finanzia già tre progetti all’interno del sistema turistico locale. Il suo ingresso è solo una questione di tempo e per noi un motivo di orgoglio, come pure la sua vicepresidenza.”