Nelle ultime due partite giocate lontano dal 'Pirani' il Grottammare ha rimediato altrettante sconfitte con tanto di sette gol incassati ed uno solo realizzato. Dato questo sul quale Izzotti ed i suoi ragazzi dovranno riflettere prima, e lavorare poi. Il 4 a 0 subito l'altro ieri a Pergola non è che la fotocopia della sconfitta di Santarcangelo: stesse disattenzioni difensive, stessa incapacità di reagire una volta sotto. Dunque, un brusco ed inaspettato passo indietro dei biancocelesti rispetto alla convincente prova espressa, sette giorni prima, contro la Truentina.

"Nel primo tempo la gara è stata aperta ed equilibrata - commenta mister Izzotti - con occasioni da una parte e dall'altra: ne hanno avuto un paio loro ed, almeno, tre importanti noi. Poi, su una nostra disattenzione, è arrivato il gol della Pergolese che ha spezzato l'equilibrio. Il gol del raddoppio, ad inizio ripresa, è stato quello che ci ha tagliato le gambe. Ancora una volta, ci era già successo a Santarcangelo, non siamo riusciti a reagire nonostante avevamo di fronte quasi tutta la ripresa".

"C'è da dire, comunque, - continua Izzotti - che abbiamo incontrato una buonissima squadra che ha meritato ampiamente la vittoria. Così come, c'è da ricordare che diversi dei miei non erano al meglio dal punto di vista fisico: questo, però, non può e non deve essere un alibi. Dobbiamo ripartire da quanto di buono fatto nella prima mezzora di gioco e, soprattutto, dobbiamo lavorare per trovare certi equilibri".

Unica nota positiva di un pomeriggio da dimenticare è stato il gesto di grande sportività di Cristian Pazzi: l'attaccante del Grottammare, a tu per tu con il portiere della Pergolese, ha preso la palla con le mani 'alla Di Canio' dopo aver visto a terra un giocatore avversario.