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Questa non è destagionalizzazione.

Porto San Giorgio | Il consigliere delle liste di centro Fabio Bragagnolo critica le scelte dell'amministrazione di non aver concesso ad alcuni stabilimenti balneari la proroga per continuare la propria attività lavorativa anche per il mese di ottobre.

di Alessio Carassai

Dove sta la destagionalizzazione? Cinque stabilimenti balneari chiedono il permesso di prolungare a tutto il mese di ottobre l’attività lavorativa, ma dopo l’iniziale consenso il comune non concede alcuna proroga. Un caso alquanto insolito considerando che oramai da qualche tempo, in ogni comune a vocazione turistica, la parola d’ordine è la destagionalizzazione estiva, ovvero offrire la possibilità ai visitatori d’utilizzare le strutture recettive magari organizzando eventi sportivi o di richiamo anche oltre i due mesi d’alta stagione.

“Ancora una volta – ha commentato il consigliere delle liste di centro Fabio Bragagnolo – mi trovo ad affrontare la questione stabilimenti balneari. Si parla tanto di destagionalizzare il turismo e poi quando né abbiamo la possibilità, non facciamo altro che chiudere la porta. Cinque stabilimenti di Porto San Giorgio avevano chiesto di poter prorogare a tutto il mese di ottobre l’attività lavorativa, peraltro sembra che fino a mercoledì scorso non ci fossero problemi di sorta, poi improvvisamente più nulla il comune non concede più alcuna proroga. Molto spesso si parla di aiutare il turismo, ma allora dov’è questa destagionalizzazione? Ritorna il solito vecchio problema, cosa vogliamo farne di questa città, farne una città a vocazione turistica o cosa”.

Una provocazione che il consigliere rivolge all’amministrazione, che non avrebbe acconsentito a concedere una proroga che effettivamente poteva avviare questo famoso processo di prolungare la stagione estiva. Un’altra questione su cui il consigliere Bragagnolo sente di dover intervenire, considerato che si tratta d’argomento attualissimo è la questione sanitaria locale.

“In questi giorni – ha continuato Bragagnolo – si è fatto un gran parlare di sanità. Di salvare l’ospedale di Montegiorgio, dei posti letto che scarseggerebbero nel fermano, ma non ho sentito nessuno parlare dell’ospedale di Porto San Giorgio. Forse sarà il caso di chiedere l’intervento di “Chi la visto”, sembra quasi che questa struttura non esista eppure conosciamo benessimo la sua importanza per questa città e per la costa”.      

06/10/2004





        
  



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