CATANIA 4-3-3 : Pantanelli; Mariniello, Lo Monaco, Bianco, Manfredini; Miceli (6'st Caserta), Walem, Firmani; Vugrinec (21'st Russo) Ferrante (43'st Baggio), Bruno. A disp. Romano, Padalino, Anastasi, Kanyengele. All.: Costantini.
ASCOLI 4-4-2: Maurantonio; Martinelli, Brevi, Cudini, Modesto; Fini, Cristiano, Biso, Antonelli ( 33’ Speranza); Bucchi ( 28 st Ascenzi) Eliakwu (1 st Colacone) A disp. Coppola, De Martis, Lauro, Belingheri. All. Silva
Arbitro: Carlucci
Angoli 4-4
Reti: 6 pt Bucchi (A) 10 st Fini (A) 25 st Russo (C), 32 st Caserta (C)
Ammoniti: Lo Monaco ( C) Brevi (A) Manfredini (C) Bianco (C) Cristiano (A)
Recupero 1’+4’

Comincia bene la trasferta siciliana per l’Ascoli che al sesto minuto trova la rete del vantaggio con Cristian Bucchi. L’attaccante raccoglie il suggerimento di Mimmo Cristiano e insacca con un tiro secco che lascia Pantanelli di stucco.
Immediata la risposta rossoblu con Vugrinec, ma è lesto Maurantonio a sventare il pericolo deviando in angolo.
Solo al 22’ si vede ancora qualcosa nell’area bianconera con Walem che, su punizione, cerca di beffare l’estremo marchigiano ma il tiro appare lento e privo di incisività.

Secondo tempo.
In campo Colacone al posto di un inconcludente Eliakwu. Ed è proprio il Roberto bianconero a sfiorare il gol al 2’ ma il portiere di casa ci arriva con la punta delle dita.
All’ 8’ è il solito Walem che ci prova con la solita punizione ma, ancora una volta, il tiro è facile preda del numero uno bianconero.
Al 10’ Michele Fini fa partire una botta che lascia Pantanelli a guardare mentre la palla entra in rete. Gol dell’ex.

Appena 15 minuti e il Catania torna in partita con Russo subentrato a Vugrinec che segna su invito di Manfredini.
L’Ascoli ormai è slegato e poco convinto tanto che al 32’ subisce la beffa. Caserta approfitta di uno svarione di Cudini e infila Maurantonio.
La partita finisce tra le polemiche con Mimmo Cristiano che, prima protesta per un fallo su di lui di Firmani reo di alzare un po’ troppo il gomito in uno scontro di gioco. Poi con una vistosa benda sulla fronte si fa atterrare all’ultimo minuto di recupero in piena area catanese. Carlucci lo ammonisce per simulazione e, appena dieci secondi più tardi, fischia la fine.
Il centrocampista bianconero esce dal campo infuriato per il torto subito.

La partita si conclude con un pareggio che, alla vigilia mister Silva e gli ascolani avrebbero sottoscritto senza remore, ma che a conti fatti, resta una vittoria mancata.