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Latini risponde a Massimo Rossi: “ora la Regione ci affidi la gestione della riserva della Sentina”

San Benedetto del Tronto | L’assessore replica al presidente e annuncia: “a breve la riapertura del sottopasso in zona Sentina. Proficua la collaborazione con la Provincia”

di Giovanni Desideri

Rossi, Latini, Amagliani durante la firma

“Prendo atto con soddisfazione delle dichiarazioni del presidente della Provincia di Ascoli Piceno Massimo Rossi. Non volevo urtare la sua sensibilità. I miei toni, da lui ritenuti “sopra le righe”, erano motivati dalla difesa delle ragioni che ha San Benedetto di rivendicare la gestione della riserva naturale della Sentina.”

L’assessore all’ambiente del Comune di San Benedetto del Tronto Ruggiero Latini risponde così al presidente Rossi, che aveva affermato di non tenere particolarmente alla gestione della Sentina, come era stato proposto dalla conferenza delle autonomie. Rossi aveva aggiunto che la polemica sollevata da Latini gli era parsa eccessiva.

“Le ultime dichiarazioni del presidente consolidano il rapporto proficuo già instaurato con la Provincia – aggiunge Latini – Proprio stamattina dalla Provincia ho ricevuto una telefonata, con la quale mi è stato annunciato che presto potremo procedere alla riapertura del sottopasso in zona Sentina. La stessa collaborazione instaurata con il presidente Rossi e con l'assessore all'ambiente Marcaccio potrà essere applicata ad altre problematiche.”

“Il documento relativo alla riserva della Sentina si arricchisce ad ogni passaggio istituzionale – spiega Latini – ma auspico che alla fine la Regione tenga conto delle ultime valutazioni della Provincia e affidi al Comune di San Benedetto la gestione. Rinnovo il mio invito ai consiglieri regionali eletti in questa zona, affinché si battano per raggiungere questo obiettivo, richiesto anche dai presidenti dei comitati di quartiere Alfredo Cicconi e Giorgio Panichi, da Lina Lazzari di Legambiente e dallo stesso consigliere regionale dei Verdi Pietro D’Angelo. Io non sono uno che cerca la visibilità. Anzi, ritengo che la vera visibilità venga dalla realizzazione di buoni progetti.”

Come annunciato in precedenza, il 9 novembre la giunta regionale dovrebbe approvare il provvedimento, che passa poi alla commissione ambiente per approdare infine all’esame del consiglio regionale. Latini è ottimista come già D’Angelo: “entro la fine dell’anno potremmo farcela”.

05/11/2004





        
  



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