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In Offida parte l'esperimento del compostaggio

Offida | La raccolta differenziata al difficile test di valutazione da parte degli utenti. Fiduciosa l'Amministrazione Comunale e favorevoli alcuni ambienti dell'opposizione.

di Alberto Premici

Parte il piano di raccolta differenziata su progetto finanziato dall'Unione Europea al quale l'Amministrazione Comunale di Offida ha aderito.

Su richiesta verranno forniti gratuitamente alle famiglie interessate, i mezzi e l'assistenza tecnica per avviare il processo di compostaggio domestico. Ma di cosa si tratta? E' un processo completamente naturale per produrre terriccio da scarti organici di cucina (avanzi di cibo, scarti di frutti e verdura, filtri di caffè e the, ecc... ) e della manutenzione dei giardini (erbe, foglie, ramaglie, fiori).

Affinchè però tutto funzioni in modo ottimale è fondamentale controllarne e seguire tutto il processo. I rifiuti e scarti vengono stoccati in un composter, sorta di contenitore aerato, studiato per fare il compostaggio in piccoli giardini, senza generare cattivi odori e senza attirare animali indesiderati. Prima però è bene conoscere quali sono i materiali compatibili e quelli da evitare affinché il sistema funzioni in ogni ciclo. Ho ritenuto pertanto riportare i seguenti consigli:

- scarti di frutta e verdura, scarti vegetali di cucina: sono molto indicati e costituiscono la base per un ottimo compost
- fiori recisi appassiti, piante anche con pane di terra: se ci sono patti legnose è meglio sminuzzarle prima
- pane raffermo o ammuffito, gusci d'uova e ossa: ridurre prima in piccoli pezzi
- fondi di caffè, filtri di tè: anche il filtro si può riciclare
- foglie varie, segatura e paglia: ottimo materiale secco
- sfalci d'erba: far appassire e mescolare con altro materiale
- rametti, trucioli, cortecce e potature: ottimo materiale di "struttura" perché sostiene il cumulo,ridurre a pezzi
- carta comune, cartone, fazzoletti di carta, carta da cucina, salviette possibilmente non colorate: ottimo materiale secco
- pezzi di legno o foglie non decomposti presenti nel compost maturo aiutano l'innesco del processo e danno porosità alla massa
- bucce di agrumi non trattati: non superare le quantità di un normale consumo familiare
- piccole quantità di cenere: contiene molto calcio e potassio
- avanzi di carne, pesce, salumi e formaggi attirano cani e gatti; è consigliabile coprire con altro materiale
- foglie di piante resistenti alla degradazione (magnolia, aghi di conifere): solo in piccole quantità e miscelando bene con materiale facilmente degradabile
- cartone plastificato, vetri, metalli, batterie, oli esausti: non si decompongono
riviste, stampe a colori, carta patinata in genere contengono sostanze nocive: avviare al riciclaggio specializzato
- filtri di aspirapolvere e tessuti: da evitare
- piante infestanti o malate: da evitare se non si è sicuri di ottenere l'igienizzazione
- scarti di legname trattato con prodotti chimici (solventi, vernici): le sostanze nocive finirebbero nel vostro terreno, inquinandolo

Si calcola che oltre il 30% dei rifiuti urbani è costituito dai cosiddetti rifiuti organici provenienti da scarti alimentari e dalla gestione dei giardini pubblici e privati; si tratta quindi di una grande quantità di materiale che attualmente, purtroppo, finisce ancora in discarica.

Al fine di incentivare la nuova metodologia di recupro dei rifiuti urbani, l'Amministrazione Comunale ridurrà del 10% la relativa tassa alle famiglie che aderiranno all'iniziativa.

10/11/2004





        
  



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