Perdere contro l inarrestabile Foligno (gli umbri hanno ottenuto sul campo del Grottammare l ottava vittoria in dieci gare) ci può stare. Perdere, però, dopo aver giocato meglio e messo in difficoltà la capolista, non è poi così facile da accettare. All indomani della sconfitta casalinga contro il Foligno, in casa biancazzurra i rimpianti sono legati proprio all ottima prestazione, in particolare nel primo tempo, di Marcucci e compagni, puniti da due "mezze" ingenuità su altrettante palle inattive e sfortunati quando nel forcing finale è arrivata la "sola" rete di Gentili.

"La gioia per il mio primo gol con la maglia del Grottammare  dice l attaccante Fabio Gentili, biancazzurro solo da due settimane  è stata smorzata dal fatto che non è servita a niente. Peccato, perché abbiamo fatto davvero una buona gara; specie nella prima mezzora di gioco, abbiamo messo sotto la prima della classe. I due gol umbri, tra l altro nati entrambi da calci piazzati, ci hanno tagliato le gambe. Nel finale abbiamo rialzato la testa e con un pizzico di fortuna in più potevamo pareggiare. Del resto, lo meritavamo ampiamente".

Far tesoro della buona prestazione, certo. Ma occorre, anche e soprattutto, lavorare parecchio per far crescere un gruppo che commette ancora qualche, per certi versi inevitabile vista l età media della squadra, peccato di gioventù. "Quando si hanno tanti giovani in squadra  continua Gentili  certi errori vanno messi in preventivo. Solo giocando si può acquistare esperienza e con essa cancellare il più possibile le disattenzioni. Io, al di là di tutto, sono ottimista: dalle tre partite che ho visto (una da spettatore e due da giocatore, n.d.r.) mi sono fatto l idea che siamo al livello di tutte le altre. Dobbiamo credere di più nelle nostre potenzialità".