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“Le Vie di Bacco” incontra i “boccali di vino”

Ripatransone | Dal 12 al 21 novembre ricca edizione della manifestazione dedicata alla tradizione culinaria e al vino novello che coinvolge Cantine, Ristoranti ed enoteche. Tra le iniziative collaterali la ricca mostra “Boccali di vino”.

di Adamo Campanelli

Durante la presentazione di "Le vie di Bacco" al centro Brandozzi, sulla sinistra Bruni, sulla destra il sindaco D'Erasmo

Il vino incontra i prodotti tipici locali e dal connubio nasce “Le Vie di Bacco”, la caratteristica “passeggiata  enogastronomica” che si svolge a Ripatransone dal 12 al 21 novembre.
Organizzata dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con il Consorzio Riviera delle Palme, l’associazione “Sette Terre” e “Progetto Zenone”, l’iniziativa ha il patrocinio  dell’Amministrazione Provinciale  e della società “Piceno da Scoprire”.

L’evento coinvolge le nove Cantine ripane aderenti all’associazione “Città del Vino” (Az. Agr. Damiani Pasqualino, Az. Agr. San Savino, Az. Agr. D’Angelo Bernerdo, Az. Agr. La Fontursia, Az. Agr. Nibi Salvatore, Az. Agr. Perozzi camillo, La Cantina dei Colli Ripani, Le Caniette e Tenuta Cocci Grifoni) e nove ristoranti (Barone Rosso, Hotel Piceno, Hotel Romano, I Calanchi, Il Tuo Corbezzolo, La Cascina dei Ciliegi, La Contrada, La Casa Bruciata, Lu Cuccelò).

”In questi  dieci giorni- afferma l'assessore alla cultura ed al turismo Remo Bruni -  i ristoranti presenteranno le specialità della migliore gastronomia del territorio ma, soprattutto, i vini novelli delle cantine ripane. I menù (a prezzo fisso dai 20 ai 25 euro) saranno preparati appositamente per serate da intenditori e amanti della buona cucina.”

”Ripatransone – continua Bruni - ancora protagonista come città del vino e dell’olio”.

Infatti, presso l’enoteca “La Bottega del Vino”, durante il periodo dell’iniziativa, dalle 18.00 alle 20.00 sarà possibile  degustare  vini novelli delle Cantine Ripane, nonché approfittare di un piacevole aperitivo per fare conoscenza con le diverse tipologie di vino prodotti nel territorio ripano. Sempre presso “La Bottega del Vino” il 28 novembre “Pane e Olio in Frantoio” con la visita guidata all’azienda agraria “Laura Frattini”, degustazioni e un convegno a tema.

”L’agricoltura è l’attività prevalente nella nostra città – sottolinea il sindaco Paolo D'Erasmo – che a livello nazionale e internazionale risente della crisi, noi come amministrazione abbiamo promosso iniziative per valorizzare le nostre produzioni tipiche, non dobbiamo inventarci niente. A livello nazionale il governo non fa molto per queste realtà agricole, e credo che la politica in questo debba avere un ruolo più attivo”.
 
Dall’industria e dall’artigianato arrivano segnali negativi, e l’agricoltura per il giovane può diventare una opportunità” – conclude D’Erasmo.

Davvero ricco il programma delle iniziative  collaterali organizzate per questa edizione. Da segnalare  la mostra BOCCALI DIVINI realizzata dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con “Osteria Museo” di Gianni Brandozzi, Antonella Nonnis (curatrice della mostra) ed allestita con la collaborazione della società Progetto Zenone.

Una mostra da gustare e assaporare quella allestita nei ristoranti della città e all’interno locali del centro storico. Curiosità, boccali decorati con dediche e auguri, ceramiche dal XVI AL XIX secolo.
Un interessante itinerario non solo culturale ma anche etnografico che culmina con il boom della civiltà contadina. Tutti oggetti legati alla tradizione del passato, come le centinaia di ceramiche da vino, dai boccali quartare ai trufi, dalle borracce alle fiasche da pellegrino, ma anche i cavatappi e le altre forme legate al vissuto quotidiano della cultura popolare come la collezione di bottiglie antiche realizzate in ceramica a causa della rarità del vetro.
La collezione tocca tutti centri di produzione del territorio, dalla semplice terra cotta proveniente da Appignano a quella decorativa realizzata a Pollenza e ad Ascoli Piceno.
 
Una curiosità tra tutte: sarà in mostra un bancone del 1880 facente parte degli arredi originali dell’antica Fabbrica Ascolana Liquori del ripano Saverio Luzzi (dove tra l’altro si produceva la famosa Anisetta Meletti ben 18 anni prima dell’apertura dell’omonima distilleria). Un pezzo molto importante e prestigioso con diversi intarsi. Da vedere!
 
In definitiva un’esposizione che vuole documentare l’evolvere storico delle produzioni tipiche nelle singole aree di provenienza e, soprattutto, l’importanza che per il Piceno hanno avuto, ed hanno ancora oggi, sia le produzioni di terre cotte e ceramiche sia le produzioni di vino. I visitatori  avranno l’impressione di essere  in un ambiente d’osteria dell’ottocento, rivivendo quelle atmosfere di altri tempi, quando l’osteria era un luogo in cui al piacere del vino si accompagnava quello degli amici e l’andare in osteria rappresentava un momento di pausa di informazione e di aggregazione.
 
Una tradizione culturale, ma anche dell’ospitalità che ben si lega all’intera iniziativa “Le Vie di Bacco”. Il visitatore potrà così, oltre ad assaporare i prodotti tipici della nostra gastronomia, ammirare queste particolari ceramiche e tornare, grazie ai sensi del gusto, dell’olfatto e della vista, con la memoria e la fantasia indietro negli anni.
 
I luoghi della mostra:
Centro storico: Sala “Ascanio Condivi”, La Bottega del Vino, ristorante Barone Rosso, farmacia (coso Vittorio Emanuele), oreficeria (piazza Matteotti), pasticceria (corso Vittorio Emanuele), calzaturificio (corso Vittorio Emanuele), abbigliamento per bambini (corso Vittorio Emanuele), ristorante Lu Cuccerò.
 
Inoltre nei ristoranti: Hotel Piceno, Hotel Romano, I Calanchi, Il Tuo Corbezzolo, La Cascina dei ciliegi, La Contrada, La Casa Bruciata
 
Inaugurazione della mostra: domenica 14 novembre ore 17.00 – Sala “Ascanio Condivi”

Altra chicca da non perdere il convegno “Olio, Oro della terra, preziosa risorsa per il territorio” che si terrà nella mattinata del 14 novembre alle ore 9.30 presso il Teatro “L. Mercantini”. Grazie al supporto di esperti del settore si analizzeranno le problematiche e le opportunità di promozione e commercializzazione del prodotto olio. Non mancherà la possibilità di fare una degustazione guidata dell’olio extra vergine d’oliva nuovo
 
Periodo di apertura: dal 14 novembre al 6 gennaio
 
Orario Apertura:
Dal 14 novembre al 18 dicembre (sabato e domenica 16.00/20.00)
Dal 19 dicembre al 6 gennaio (tutti i giorni 16.00/20.00)

10/11/2004





        
  



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Alcuni boccali
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