Una truffa ingegnosa è stata scoperta dagli agenti del commissariato di Polizia di San Benedetto del Tronto, relativa alla clonazione di carte di credito, che ha interessato nei mesi scorsi diversi paesi del mondo.

 

Un solo arresto è finora stato eseguito, quello del diciannovenne rumeno Daniel Alexandru Sima, trovato in possesso di due carte di credito, clonate proprio in riviera, con le quali aveva eseguito acquisti per un totale di circa 5.000 euro.

 

Nell'operazione sono stati sequestrati 3 apparecchi POS, adibiti al pagamento tramite carta di credito e bancomat, in altrettanti esercizi commerciali della riviera delle palme.

 

"I titolari delle attività coinvolte – ha assicurato il dirigente del commissariato Marco Fischetto – erano all'oscuro di tutto. Chi ha organizzato l'attività criminale, è riuscito a manomettere le apparecchiature in pochissimo tempo, bastava soltanto che il titolare si allontanasse per pochi attimi".

 

Grazie a questa manomissione, i malintenzionati riuscivano a ricevere informazioni sul codiece delle carte che ignari acquirenti utilizzavano al momento della spesa.

 

Una volta clonata, la carta veniva utilizzata all'estero per un tempo di circa 45 giorni, fino all'arrivo di un traumatico estratto conto ai legittimi possessori delle carte originali.

 

Sima, trovato tra l'altro in possesso di una patente di guida tedesca contraffatta, è stato arrestato con l'accusa di possesso ed utilizzo continuato di carte di credito falsificate e documenti d'identità false. Continuano le indagini della Polizia per identificare le menti dell'attività criminale.