Consorzio Diabete Italia: le prospettive della malattia e delle cure
Ascoli Piceno | Campagna di prevenzione del diabete mellito di tipo 2 promossa dal Ministero della Salute
di Giacomo Vespasiani* e Antonio Pontiroli**
Diabete Italia è il consorzio tra le maggiori società scientifiche italiane SID (Società Italiana di Diabetologia) e AMD (Associazione Medici Diabetologi) nato per sensibilizzare lopinione pubblica su tutti i problemi connessi alla malattia diabetica, interagendo con gli organismi regolatori, le istituzioni nazionali e internazionali e con le Associazioni dei pazienti diabetici, sui problemi sanitari e nazionali connessi alla malattia stessa.
Allinterno della campagna di prevenzione del diabete mellito di tipo 2 voluta dal Ministero della Salute Diabete Italia ha svolto un ruolo di consulenza scientifica al Ministero per garantire che i messaggi, pur presentati nella maniera più divulgativa possibile, fossero scientificamente corretti. Limportanza della prevenzione del diabete mellito di tipo 2 nasce dal fatto che, accanto ad una ricerca destinata a migliorare le condizioni di vita di chi ha già il diabete, è necessario organizzare un sistema di prevenzione primaria, ovvero ridurre la comparsa del diabete.
Questa ipotesi di prevenzione primaria è di fondamentale importanza per i seguenti motivi:
a) è dimostrato che con il cambiamento dello stile di vita, che consiste nella riduzione del peso di 3-4 kg e un incremento dellattività fisica (20 minuti di passeggiata al giorno), si ottiene una riduzione dellinsorgenza del diabete in una percentuale che si aggira intorno al 55-60%. Tale prevenzione non è ottenibile ad oggi con luso di farmaci;
b) lOrganizzazione Mondiale della Sanità prevede che nel corso dei prossimi dieci anni il numero delle persone con diabete raddoppierà, con maggiore espansione nei paesi in via di sviluppo, ma con un notevole aumento anche in Europa. Questi numeri spiegano perché il diabete è stato individuato come la prima epidemia del terzo millennio;
c) in Italia la percentuale di spesa del Sistema Sanitario Nazionale che in qualche modo è correlata alla cura delle complicanze del diabete è intorno all8-10% e la popolazione colpita da diabete è intorno al 3-5%. Inoltre, è opinione corrente che lattuale livello di assistenza debba essere migliorato: se il numero di persone con diabete dovesse raddoppiare, anche senza migliorare lassistenza ai diabetici la cifra che verrebbe assorbita da questa malattia sarebbe non più sostenibile dal Sistema Sanitario Nazionale.
Linformazione sui possibili benefici e la sua diffusione capillare potrebbero e dovrebbero spingere tutti verso una coerente e attiva prevenzione primaria della malattia diabetica.
Il consorzio Diabete Italia, conscio dellimportanza della prevenzione primaria, non può che appoggiare con entusiasmo tutte le fasi di questa campagna e delle iniziative che il Ministero della Salute vorrà intraprendere in futuro.
* presidente Diabete Italia
** presidente designato
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12/11/2004
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