La giornata di apertura del Bizzarri 2004 - martedì 9 novembre ore !8.00 Auditorium della Biblioteca - propone fuori concorso un documentario intitolato “Léo Ferré in Italia” girato per la RAI dalla regista Maria Teresa De Vito e recentemente programmato sul canale satellitare Rai Doc.

 

L’opera propone ampi stralci sulla presenza spirituale nella nostra città dell’artista franco-monegasco che aveva scelto di vivere a Castellina in Chianti ma che a San Benedetto del Tronto ha trovato una sorta di cittadinanza morale e una sopravvivenza artistica materializzatasi in un Memorial e 10 Festival di risonanza internazionale.

 

Dal cinema Calabresi alla Palazzina Azzurra, dal lungomare alle vie di accesso, San Benedetto del Tronto è stata onorata dall’occhio attento della regia che ha saputo cogliere l’importanza del passaggio di Ferré in una terra resa fertile dalla passione degli studenti del locale ITC, ragazzi e ragazze che negli anni passati si sono legati in una incredibile storia di amicizia e collaborazione con il poeta-musicista venuto d’oltralpe.

 

Ma non c’è solo SBT in questo prezioso lavoro della De Vito, che sarà presente alla proiezione, ci sono documenti televisivi di raro riscontro, con i grandi della canzone italiana stretti, ieri e oggi, attorno alla figura profetica dell’artista francese: da Gino Paoli a Francesco Guccini, da Milva a Patty Pravo, da Dalida giù giù fino a Linda.

 C’è soprattutto una sconvolgente testimonianza visiva di Giovanni Testori a rendere l’omaggio più alto e toccante al genio irripetibile di Ferré.

 

 Ed è proprio un  dardo di fuoco emotivo da cui sarebbe imperdonabile non farsi trafiggere.