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Seminari di Architettura dell’UniCam “innovazione, ambiente e responsabilita'”

Ascoli Piceno | Due giornate si studio sull’innovazione tecnologica, organizzate dall’università dalla Facoltà di Architettura dell’Università di Camerino, in programma per il mercoledì 15 e giovedì 16 dicembre

Due giornate si studio sull’innovazione tecnologica, organizzate dall’università dalla Facoltà di Architettura dell’Università di Camerino, nell’ambito della rassegna “Incontri dell’Annuunziata”, in programma per il mercoledì 15 (dalle ore 10.00) e giovedì 16 (dalle ore 9.00) dicembre, presso l’auditorium della Cartiera Papale.

"La VI edizione degli Incontri dell'Annunziata si propone di avviare una riflessione critica sulle ricerche da più parti svolte nel campo della progettazione ambientale, una disciplina che negli ultimi anni ha saputo fornire, sia pure con approcci culturali e metodologici molto variegati, contributi  interessanti rispetto al problema di come affrontare le questioni dell'habitat contemporaneo in un'ottica "di complessità" -spiega il professor Massimo Perriccioli, curatore del convengo- in particolare questa edizione  si propone di valutare le possibili modalità attraverso cui  ricomporre le ragioni della trasformazione, che sono alla base di ogni progetto di architettura, con il principio di responsabilità che deve guidare le scelte progettuali verso riconoscibili e riconosciute  finalità sociali, riportando  le esigenze degli abitanti in primo piano rispetto a strategie di puro ordine produttivistico”.

La manifestazione si articola in due sessioni di lavoro.Due giornate si studio sull’innovazione tecnologica, organizzate dall’università dalla Facoltà di Architettura dell’Università di Camerino, nell’ambito della rassegna “Incontri dell’Annuunziata”, in programma per il mercoledì 15 (dalle ore 10.00) e giovedì 16 (dalle ore 9.00) dicembre, presso l’auditorium della Cartiera Papale.

"La VI edizione degli Incontri dell'Annunziata si propone di avviare una riflessione critica sulle ricerche da più parti svolte nel campo della progettazione ambientale, una disciplina che negli ultimi anni ha saputo fornire, sia pure con approcci culturali e metodologici molto variegati, contributi  interessanti rispetto al problema di come affrontare le questioni dell'habitat contemporaneo in un'ottica "di complessità" -spiega il professor Massimo Perriccioli, curatore del convengo- in particolare questa edizione  si propone di valutare le possibili modalità attraverso cui  ricomporre le ragioni della trasformazione, che sono alla base di ogni progetto di architettura, con il principio di responsabilità che deve guidare le scelte progettuali verso riconoscibili e riconosciute  finalità sociali, riportando  le esigenze degli abitanti in primo piano rispetto a strategie di puro ordine produttivistico”.

La manifestazione si articola in due sessioni di lavoro. La prima dal titolo Ricerche punta a formulare un quadro sullo stato dell'arte della ricerca tecnologica in relazione ai diversi indirizzi metodologici seguiti e ai campi di applicazione individuati per definire una attività progettuale nella prospettiva ambientale. A tale scopo otto giovani studiosi, provenienti da varie sedi universitarie, presenteranno sotto forma di lecture i risultati del proprio lavoro di ricerca svolto nell'ambito dell'attività di dottorato, evidenziando gli aspetti innovativi della metodologia seguita e delle strategie progettuali individuate.

La seconda sessione dal titolo L'innovazione responsabile è dedicata ad un confronto tra studiosi sul tema del rapporto tra l'innovazione, vista nei suoi aspetti teorici, produttivi e progettuali, ed il progetto ambientale, visto nella complessità delle sue relazioni con i saperi e le competenze necessari alla sua definizione. L'obiettivo della giornata di studi è quello di presentare posizioni e punti di vista diversi sull'argomento per contribuire a delineare il quadro culturale entro cui individuare nuovi atteggiamenti progettuali attenti alla domanda di cambiamento della società contemporanea, ma consapevoli delle risorse tecnologiche e ambientali.

Apriranno i lavori: Massimo Rossi presidente della Provincia di Ascoli Piceno, Piero Celani sindaco di Ascoli Piceno, Renzo De Santis presidente dell'Associazione Industriali della Provincia di Ascoli Piceno, Fulvio Esposito rettore dell'Università di Camerino, Giovanni Guazzo preside della Facoltà di Architettura dell'Università degli Studi di Camerino e Umberto Cao direttore del Dipartimento Procam dell'Università degli Studi di Camerino.

10/12/2004





        
  



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