A partire da ieri mattina insistenti e abbondanti piogge hanno interessato la provincia di Ascoli Piceno, provocando notevoli difficoltà alla viabilità stradale, frane, smottamenti, caduta di alberi e allagamenti.

Fin dai primi momenti il Comando dei Vigili del Fuoco ha messo in campo tutte le risorse -in termini di uomini, mezzi ed attrezzature- disponibili per fronteggiare la situazione di emergenza che si stava delineando.

Alla sala operativa dei Vigili del Fuoco giungevano numerose richieste di soccorso da parte di utenti che segnalavano situazioni di pericolo o di difficoltà.

Dalla giornata di ieri fino a stamattina sono stati effettuati 80 interventi di soccorso, con l’impiego contemporaneo di circa 90 unità operative e 34 automezzi di soccorso; tale situazione ha reso necessario un notevole sforzo operativo per soddisfare ogni richiesta con la massima sollecitudine possibile.

Fra gli interventi effettuati si segnalano in particolare quelli relativi al crollo di una campata del ponte sul fiume Tesino in prossimità di Offida, allo svuotamento parziale di un invaso artificiale nelle vicinanze di Appignano e all’evacuazione a scopo precauzionale di due abitazioni ubicate in via Salaria Inferiore e in località Palombare, ad Ascoli Piceno.

Il peggiorare della situazione ha reso necessaria la richiesta di invio di rinforzi dagli altri Comandi dei Vigili del Fuoco della Regione Marche.

Allo scopo di potenziare il dispositivo di soccorso la Direzione Interregionale dei Vigili del Fuoco di Ancona ha provveduto ad inviare dai Comandi della regione 26 unità operative con 11 automezzi e un mezzo anfibio.

Per fronteggiare un ulteriore peggioramento della situazione il Centro Operativo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco a Roma ha inviato al Comando di Ascoli Piceno due mezzi anfibi provenienti dai Comandi di Brescia e Mantova e 5 unità operative specializzate in tecniche di derivazione Speleo-Alpino-Fluviali, con automezzo 4x4 e gommone dal Comando di Milano.

Il coordinamento degli interventi è stato curato direttamente dal Comandante provinciale, Ing. Felice Di Pardo, coadiuvato da quattro funzionari tecnici e supportato da tutto il personale operativo in servizio o in turno libero richiamato appositamente per fronteggiare l’emergenza.

Nel corso della giornata proseguono gli interventi di messa in sicurezza della condotta idrica vincolata al ponte sul fiume Tesino, parzialmente crollato e per riportare alla normalità la situazione generale.