Non iniziative episodiche, non aiuti sporadici, non interventi solo sull’onda delle emozioni. La solidarietà verso le popolazioni più sfortunate del mondo e la cooperazione con i paesi più poveri vanno programmate, coordinate e svolte in forme continuative. Solo così, infatti, esse sortiranno risultati apprezzabili e permetteranno di raggiungere gli scopi prefissati, ottimizzando le risorse.

Per affermare questi principi, che la Provincia di Macerata ha fatto propri, e per coinvolgere l’intera comunità provinciale in un ampio progetto  di solidarietà, il Consiglio e la Giunta provinciale hanno promosso un convegno che si svolgerà venerdì 17 dicembre (ore 10) presso la sala consiliare dell’Ente, in Corso della Repubblica, 28.

“La Provincia di Macerata per la solidarietà internazionale e la cooperazione allo sviluppo” è il tema dell’incontro,  che vuole essere il momento di partenza per un rinnovato impegno dell’intera comunità provinciale verso popoli che vivono in situazioni di estrema difficoltà sociale ed economica.

L’iniziativa di venerdì prossimo, coordinata dal presidente Giulio Silenzi e dal presidente del Consiglio provinciale Silvano Ramadori, vuol contribuire a far crescere la cultura della solidarietà, coinvolgendo i cittadini, le istituzioni, tutto il vasto mondo dell’associazionismo locale. Ciò affinché sul territorio maceratese si possano unire le forze e seguire i progetti dalla fase di iniziativa, fino alla loro effettiva realizzazione.

Al convegno, che si aprirà con l’intervento del presidente del Consiglio, Silvano Ramadori, parleranno Carlotta Ajello (Centro studi Politica internazionale), sul tema “Le tendenze della cooperazione allo sviluppo italiana, europea e internazionale”;  Francesco Petrelli (Dipartimento internazionale dell’Anci) su  “Cooperazione decentrata: cos’è e come si fa”; Marco Bellardi, (dirigente regionale Politiche comunitarie e cooperazione allo sviluppo)  che riferirà  “L’esperienza della Regione Marche”. “Il ruolo della Provincia di Macerata” sarà al centro dell’intervento del presidente Giulio Silenzi.